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Castellammare di Stabia

Condannato a 9 anni per i due bambini uccisi con l’auto a Vittoria (RG)

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Condannato a nove anni di reclusione Rosario Greco nel giudizio abbreviato. I genitori dei due bambini: Li hanno ammazzati di nuovo.

Ci eravamo occupati di questa tragica vicenda con l’articolo “12 Luglio 2019 Due cuginetti, cui uno morto e l’altro grave, sono stati travolti da un suv davanti all’uscio di casa.

Era accaduto a Vittoria in provincia di Ragusa. Due cuginetti di 11 e 12 anni seduti sull’uscio di casa erano stati travolti da un’auto pirata lanciata a folle velocità nel centro del paese. Uno è morto sul colpo e l’altro è ricoverato in gravissime condizioni. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata raccapricciante. Il Suv ha tranciato gli arti inferiori dei bimbi. Alla guida c’era un 34enne, appunto Rosario Greco, risultato anche positivo a droga e alcool, che è stato arrestato.

Adesso è arrivata la sentenza del rito abbreviato [il giudizio abbreviato è un procedimento penale speciale del sistema giudiziario italiano, previsto dagli articoli 438 e seguenti del codice di procedura penale, che si caratterizza per l’omissione del dibattimento: il giudice decide esclusivamente sulla base degli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, eventualmente contenente anche gli atti compiuti dal difensore nell’esercizio di investigazioni difensive, e salva, in ogni caso, la possibilità per l’imputato di chiedere e ottenere un’integrazione probatoria (giudizio abbreviato condizionato). Si instaura solo su espressa richiesta dell’imputato, personalmente o per mezzo del difensore munito di procura speciale. In caso di condanna, la pena è ridotta di un terzo (per i delitti) e della metà per le contravvenzioni; in caso di ergastolo senza isolamento diurno, si applica la riduzione ad anni trenta di reclusione].

Il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, dopo una brevissima udienza, era uscito dall’aula alle 9.26 per ritirarsi in camera di consiglio, Durante il breve dibattimento, il Pm Fabio d’Anna ha rinunciato alle repliche, mentre il Comune di Vittoria costituitosi parte civile ha chiesto un risarcimento di danni per un milione di euro e che venisse contestato l’omicidio volontario con dolo. I genitori e i parenti dei due bambini hanno depositato memorie. La decisione è arrivata dopo tre ore di camera di consiglio ed è stata letta alle 12.20.

I legali di Rosario Greco non hanno al momento rilasciato dichiarazioni limitandosi ad un “no comment” in attesa di leggere le motivazioni della condanna del loro assistito.

Amareggiati i genitori dei due bambini uccisi.

“Hanno ammazzato i nostri figli per la seconda volta” Toni e Valentina D’Antonio, delusi dalla sentenza che ha condannato a 9 anni l’uomo che investì e uccise il figlio Simone e il cuginetto Alessio a Vittoria, non si rassegnano “E’ assurdo. Chi sale in macchina drogato e ubriaco un criminale e merita l’ergastolo. Si divertivano a gironzolare per la città in quello stato.  Il ministro Bonafede ci aveva promesso che cambierà la legge. Deve cambiare la legge, ce lo aveva promesso; almeno varrà per gli altri, in futuro“.

“Il giudice non ha fatto il proprio lavoro” commentano Alessandro e Lucia, i genitori di AlessioI ministri si sveglino, gli italiani si sveglino, non si può fare una legge così. Giorno 29 mio figlio avrebbe fatto 12 anni. Non si può accettare il ritto abbreviato, ieri ci lamentavamo del pm ma è stato il giudice a non fare il proprio lavoro. Così non gli ha dato la pena per quel che ha fatto, da 18 è stata abbassata a 9 anni”.

Uno dei due avvocati delle famiglie dei bambini ha dichiarato Sotto il profilo processuale nulla da dire, non sono state concesse attenuanti generiche. Si può discutere della pena, sulla sua entità prevista dal legislatore perché non può essere equiparato a incidente stradale”.

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