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Con il 1° del 2022 i contagi nell’Isola sono 5764. Da lunedì la Sicilia passa in “zona gialla”

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ON IL 1° DEL 2022 I CONTAGI NELL’ISOLA SONO 5764

Sono 5.764 i nuovi casi di positività dal coronavirus Sars-cov-2 registrati a fronte di 62.437 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.463. Il tasso di positività sale al 10% ieri era al’8,7%.

Il dato dei ricoveri oggi per la Covid – la malattia da coronavirus – negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 23 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute.

Dei 47.765 attualmente positivi, 46,895 sono in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio, 768 sono ricoverati con sintomi nei reparti ordinari Covid (+19 rispetto a ieri) e 102 si trovano ricoverati in Rianimazione (+4 rispetto a ieri) con 7 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 12).

Il dato dei guariti è pari a 569 persone. 12 i decessi (3 il 31/12/21, 8 il 30/12/21 e 1 il 29/12/21).

I tamponi molecolari processati sono stati 21018. I tamponi rapidi sono stati 35372.

Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 281 Agrigento, 525 Caltanissetta, 1241 Catania, 435 Enna, 607 Messina, 1595 Palermo, 243 Ragusa, 488 Siracusa, 349 Trapani. Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono 8160491.

L’isola al momento è all’ottavo posto per contagi. Al primo posto c’è la Lombardia con 37.270 casi, al secondo la Toscana con 14.994 casi, al terzo posto il Veneto con 14.270 casi, al quarto la Campania con 13.888 di caso, al quinto il Lazio con 12.345, al sesto l’Emilia Romagna con 12.345 casi, al settimo il Piemonte con 7.450 casi. Gli attuali positivi sono 47.765 con un aumento di 5.163 casi.

DA LUNEDÌ LA SICILIA PASSA IN “ZONA GIALLA”

Da lunedì 3 gennaio passano in zona gialla altre quattro regioni: Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia; andando ad aggiungersi a Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano.

Il cambio di colore per rischio Covid sarà contenuto in un’ordinanza del ministero della Salute in arrivo, secondo quanto si apprende.

Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%.

Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Una delle principali differenze tra queste due zone fino a ora era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.

Con l’ultimo decreto del governo è stato però stabilito di estendere questa misura. L’uso della mascherina è stato ‘rinforzato’ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato – per vaccinati o guariti – alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

È stato inoltre stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico.

Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla, le cose cambiano in zona arancione dove ci si può spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Anche per quanto riguarda gli impianti sciistici la situazione cambia: il Green pass rafforzato diventa necessario. Bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super green pass, non per chi ha il certificato base grazie a un tampone.

Con il 1° del 2022 i contagi da Sars-cov-2 in Sicilia risultano in ascesa

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)


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