span style="font-size: 32px">‘Comunicazione’ deriva dal latino ‘comunicare’. Etimologicamente il tutto affonda le sue radici in “communis” e cioè: comune.
‘Mettere in comune idee e pensieri’ è la più autentica matrice del comunicare come noi lo intendiamo oggi. La comunicazione si può definire ‘partecipazione sul mercato‘ attraverso lo scambio anche di storie e di emozioni.
L’arte del comunicare non consta nel mero veicolare informazioni, ma è anche l’insieme di tutte le modalità con cui le stesse vengono trasmesse. I tecnici degli uffici marketing chiamano questo insieme di pratiche “Tone of voice“.
Quando si parla di comunicazione d’impresa, si fa riferimento all’insieme di tutte le attività messe in atto per essere presenti sul mercato, creare e mantenere un posizionamento e quindi costruire un’immagine coerente con gli obiettivi di business.
La cura dell’immagine ‘integrata’ è sempre più nevralgica, soprattutto con l´apertura dei mercati internazionali, deve ispirarsi alle peculiarità di un panorama sempre più ampio e competitivo e individuare geo-localizzare e fondare le basi per delle strategie che rendano le attività efficaci possibile per dialogare con l’utente finale.
Una buona e completa comunicazione di impresa si muove su quattro filoni:
– comunicazione istituzionale – al centro dei messaggi si trovano la mission e la vision e nessun riferimento alle attività, organizzazione o risultati
– comunicazione commerciale – fondamentale per gestire le relazioni con il mercato e i consumatori finali
– comunicazione gestionale – scambio di messaggi che si sviluppano attorno ai principali stakeholder che, direttamente o indirettamente, sono parte della vita dell’organizzazione
– comunicazione economico-finanziaria – informazioni condivise di carattere patrimoniale.
La stessa carta intestata o i biglietti da visita contribuiscono attivamente a rilasciare e/o fortificare una particolare immagine dell’azienda che rappresentano.
Tantissime sono le opportunità, ma anche le minacce, che arrivano dal web. Basti pensare a quanto può essere proficua la gestione del sito internet, che andrebbe tenuto sempre aggiornato e il management dei diversi canali social che rappresentano una finestra sul mondo e aiutano a parlare ed ascoltare grazie ad un pubblico molto ampio.
Un pubblico che può contare su un’infinità di stimoli e ha carta bianca per esprimere liberamente i propri pensieri e suggerimenti e, quindi, partecipare più o meno consapevolmente, alla creazione della comunicazione dell’impresa del cuore.
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