Riceviamo da M5S, e pubblichiamo, il comunicato che segue:
Ancora una volta la magistratura deve mettere mano al partito con più indagati d’Italia: il PD. Ed ancora una volta deve farlo nei confronti di quello stabiese. Questo ennesimo scandalo del Partito Democratico, non solo è a stampo camorristico (in altre città) ma soprattutto è di carattere immorale. Lo stesso regolamento del partito impone che ogni tesseramento deve essere fatto personalmente dall’interessato, sia in sede che online. Ed invece a Castellammare di Stabia, troviamo addirittura circa 200 tessere pagate dalla stessa carta di credito. Cosa spinge una persona ad investire tutti questi soldi per dei tesseramenti?
Chi è questo Consigliere implicato nella questione? Perché il Sindaco non fa il nome e non si libera delle mele marce? Questo è un comportamento irresponsabile e connivente. Ci risulta strano, inoltre, che il Presidente del Consiglio Comunale Eduardo Melisse si sia iscritto al partito solo la settimana scorsa. Eppure era candidato nella lista del Partito Democratico alle ultime elezioni, forse non era così tanto sicuro di voler abbracciare la “causa” PD e probabilmente la scelta di eleggerlo Presidente del Consiglio gli ha fatto cambiare idea.
Il MoVimento 5 Stelle non ha bisogno delle iscrizioni dell’ultimo minuto, non ha bisogno del personaggio “portatore di voti e iscritti” e soprattutto non ha bisogno di accordi e compromessi interni. La politica si fa alla luce del sole, insieme ai cittadini. Noi lo facciamo in assemblee pubbliche e nei gazebo domenicali, per rendicontare le nostre attività e recepire istanze. Noi, fortunatamente, siamo diversi
Ci auspichiamo che la verità venga a galla al più presto ed auguriamo un buon lavoro alla magistratura.
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