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Adnkronos) – È stato annunciato oggi, con un evento tenutosi a Palazzo Marino, l’accordo tra Comune di Milano e Reckitt Benckiser Healthcare, con Durex Italia, che si prefigge di garantire un accesso sempre più esteso ad interventi di educazione affettiva e sessuale per i giovani studenti milanesi.L’accordo, che riguarderà anche la realizzazione della nuova edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità” sul territorio di Milano, rende ufficiale la collaborazione tra le parti nell’ambito del progetto “A Luci Accese”, e porterà Milano ad essere tra le prime città in Italia a prevedere, dall’anno scolastico 2024/2025, una proposta di corsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori. ”Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto.
Ringraziamo Reckitt e Durex, che hanno voluto mettere a disposizione della città e della comunità di Milano la loro esperienza e la loro conoscenza”, ha dichiarato Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano. ”Sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione, che ci vedrà impegnati direttamente nelle scuole superiori che aderiranno, da oggi e per tutto il prossimo anno scolastico.Ritengo che la promozione di una corretta cultura dell’affettività e della sessualità tra i più giovani rappresenti oggi un tema che un’amministrazione pragmatica, concreta e al passo con i tempi non possa più permettersi di tralasciare.
Peraltro, con questa iniziativa, compiamo un passo significativo verso gli standard già previsti a livello europeo e internazionale in materia”, ha concluso Riva. A questo proposito, secondo quanto riportato dal Report-Gem dell’Unesco 20231, l’Italia è tra le sole sei nazioni europee che attualmente non hanno disposto programmi formali e obbligatori di educazione affettiva e sessuale nelle scuole, insieme a Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia e Romania.Una mancanza, questa, che unita alle evidenze emerse nell’annuale Osservatorio “Giovani e Sessualità” di Durex, realizzato in collaborazione con Skuola.net, dimostra la scarsa consapevolezza delle scelte dei giovani in questo ambito e rende ancora più importante e urgente l’adozione di interventi volti a colmare questo vuoto. Nello specifico, l’Osservatorio – tra le principali, più ampie e approfondite fonti in materia in Italia – è condotto da oltre sei anni a livello nazionale su un campione di circa 15.000 giovani tra gli 11 e i 24 anni e fornisce una fotografia molto chiara rispetto alle richieste, necessità e comportamenti dei giovani italiani.
Da quest’anno, inoltre, Durex ha approfondito l’analisi prevedendo anche un’estrazione del dato riferito alla città di Milano, allo scopo di valutare eventuali differenze rispetto alla media nazionale. I dati hanno però dimostrato che a Milano e provincia emerge una situazione molto simile al panorama nazionale, con un approccio a sessualità e affettività precoce e molto spesso inconsapevole, basato su conoscenze a volte errate e su informazioni non sempre chiare, che determinano però comportamenti a rischio per sé stessi e per gli altri. Tra i numeri più significativi emerge come 1 giovane milanese su 10 (9,5%) ha il suo primo rapporto sessuale prima di compiere 13 anni, 6 su 10 (56,2%) non utilizzano sempre il preservativo e, soprattutto, che la quasi totalità di loro (95,1%) vorrebbe l’educazione affettiva e sessuale come materia scolastica. ”La partnership con il Comune di Milano è un passo avanti cruciale e significativo nella missione di Durex di promuovere una sessualità libera, protetta e consapevole e nel diffondere l’importanza dell’educazione affettiva e sessuale tra i giovani” ha dichiarato Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, che commercializza il brand Durex in Italia. ”I dati che emergono dalla nostra annuale osservazione sono allo stesso tempo allarmanti e illuminanti e proprio per questo siamo orgogliosi che il Comune di Milano con l’Assessorato alle Politiche Giovanili abbia scelto di collaborare direttamente con noi con l’obiettivo di offrire ai giovani milanesi gli strumenti, le conoscenze e le risorse necessarie per affrontare la propria sessualità in modo responsabile e consapevole” conclude Zotti. Il programma “A Luci Accese”, attivo nelle scuole superiori di Milano dall’ottobre 2023, ha rappresentato un primo e concreto passo in avanti in Italia sul tema dell’introduzione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole ed è nato con il molteplice obiettivo di favorire un’educazione affettiva che possa porre le basi per rapporti “sani”, fondati su valori quali il rispetto ed il consenso, oltre a fornire informazioni chiare e corrette rispetto alla sfera dell’affettività e della sessualità, dell’impatto delle scelte in ambito sessuale sulla salute. ”Ci auguriamo che questo possa essere solamente un primo passo d’ispirazione per altre realtà locali e nazionali, a intraprendere un percorso di educazione alla sessualità e all’affettività rivolto ai più giovani” ha dichiarato Laura Savarese, Direttrice Affari Regolatori e Relazioni Esterne di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, ”Il team Durex, in qualità di brand leader nella categoria del benessere sessuale, è da anni impegnato nell’ascolto dei giovani e questo ci ha permesso di acquisire una migliore conoscenza del disagio che spesso vivono ed una competenza approfondita sulle aree prioritarie di intervento per programmi educazionali e di prevenzione sociale e sanitaria.Grazie a questo e ad una rete di esperti del settore, psicologi, sessuologi, possiamo oggi sviluppare e proporre percorsi educazionali rivolti alle scuole, con un approccio innovativo basato su piccoli gruppi di dialogo che facilitino un confronto trasparente, materiali educativi e informativi, sportelli di ascolto e spazi inclusivi e non giudicanti” ha proseguito Savarese. ”In questi anni di impegno in questo ambito, abbiamo scelto di non ignorare le richieste provenienti da ragazze e ragazzi di tutta Italia, di dialogare con loro e di mettere il nostro know-how a disposizione di tutte le forze istituzionali, politiche, sociali e medico-scientifiche per agire insieme direttamente e concretamente” ha concluso Savarese. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Ala Milano Onlus, pertanto oggi si rinnova e si amplia, con ancora più forza, con l’obiettivo di introdurre l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole in tutto il territorio e di coinvolgere sempre più giovani, allineando Milano al resto d’Europa e rendendola, così, esempio e motore per il resto del Paese. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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