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a follia e la tragedia. A Como un uomo di 49 anni ha appiccato il fuoco nell’abitazione in cui viveva con 4 bambini, di età compresa tra i 3 e i 12 anni, e poi si sarebbe ucciso. Per le ustioni e le intossicazioni riportate i quattro bambini (tre femmine e un maschio) non ce l’hanno fatta e sono morti in ospedale. Si è salvata la madre dei piccoli perchè al momento della tragedia era ricoverata in una struttura di Como per problemi psichiatrici.
UNA FAMIGLIA TRANQUILLA
L’uomo , da tempo senza lavoro, si era ritrovato ad occuparsi da solo dei figli. La moglie, che al momento della tragedia non era in casa, si trova da circa sei mesi ricoverata in una struttura per problemi psichici. Tutta la famiglia era seguita dai servizi sociali di Como a causa delle difficoltà non solo economiche. Abitavano in una casa gestita dalla Fondazione Giovan Battista Scalabrini e non pagavano l’affitto. “Ci pensava l’associazione a coprire le spese condominiali”, ha detto il proprietario dell’immobile. “Non li conoscevo bene, ma erano una famiglia tranquilla, come tanti altri qui a Como”.
LA TRAGEDIA
A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, allarmati dal fumo proveniente dall’abitazione. Immediatamente cinque squadre dei vigili del fuoco, quattro ambulanze e tre volanti della polizia con i vigili urbani hanno raggiunto la palazzina. I corpicini dei piccoli erano intorno al loro papà, distesi sul letto. Tre di loro sono morti dopo numerosi e disperati tentativi di rianimarli negli ospedali di Como, Varese e Cantù dove sono stati portati. Il padre era già morto quando è stato trovato dai soccorritori. La più piccola è morta dopo oltre due ore di tentativi di rianimazione.
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