La commissione potrebbe aprire una procedura di infrazione ma anche di fronte alla probabile nuova bocciatura della manovra italiana il programma del Governo italiano non cambia.
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n vista di una probabile nuova bocciatura della nuova manovra italiana da parte di Bruxelles sul fronte obbligazionario riprende quota lo spread fra Btp e Bund che supera i 330 punti ma la manovra non cambia. A Bruxelles per l’eurogruppo il ministro dell’economia Giovanni Tria difende ancora una volta la legge di bilancio a pochi giorni dal nuovo verdetto della commissione sulla procedura di infrazione sui conti pubblici:
“c’è tutta l’intenzione di portare avanti la discussione che ho cambiato nelle condizioni generali e nel contesto economico; spero possano favorire un dialogo ancora più costruttivo di quello che c’è stato finora. Vedremo, ma non vedo, diciamo, nulla di drammatico” gli scostamenti non sono grandi, dice Tria.
Alla camera intanto procede l’iter parlamentare della manovra. Gli emendamenti ammissibili sono 2600 dopo la bocciatura di un migliaio di correzioni. Sul fronte fiscale, nonostante i rilievi del garante della privacy, resta l’obbligo di fatturazione elettronica a partire dal primo gennaio: eliminare o rinviare la misura creerebbe, infatti, un buco di 1,9 miliardi per le casse dello Stato.
A conferma della situazione viene anche dai mercati dove c’è da registrare lo scarso risultato della prima giornata di collocamento del nuovo BTP Italia: la raccolta si è fermata a poco oltre 481 milioni di euro, nella precedente smissione a maggio, la prima giornata si chiuse con una raccolta di 2,3 miliardi.
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