Il Pd di Napoli invia un commissario al Circolo stabiese per tutelare il partito a seguito di notizie che violerebbero le norme statutarie del tesseramento
Commissariato il Circolo del Partito Democratico di Castellammare
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astellammare di Stabia – Tempesta perenne nel locale Circolo del Pd di Castellammare di Stabia che viene commissariato dalla struttura Metropolitana del partito a seguito di violazione statutarie inerenti al tesseramento.
Da notizie Ansa, si apprende della presenza di un indagato per usura tra quelli si occupavano di tesseramento e dunque la decisione di commissariare il partito stabiese che da tempo vive situazioni difficili e travagliate.
Una decisione, riporta sempre l’Ansa, scaturita da una notizia resa nota da un quotidiano locale che informava, a seguito di una telefonata anonima, della verifica della Polizia di Stato, per appunto irregolarità sulle operazioni di tesseramento.
Da qui la decisione da parte del commissario del Pd di Napoli di Michele Meta, in accordo con il segretario regionale Pantaleone Annunziata, e dopo le dimissioni del segretario del circolo locale Costantino Aitra, di commissariare il Partito Democratico stabiese.
“Nel circolo di Castellammare di Stabia, nella giornata del 5 novembre – afferma il commissario del Pd di Napoli, Manca – alcuni organi d’informazione locale, hanno ricostruito fatti che violerebbero le nostre norme statutarie. In questo quadro d’incertezze e di forti tensioni, per tutelare il partito, le forze sane che contribuiscono alla vita democratica del circolo locale, l’immagine della nostra compagine politica, ho deciso, a seguito delle dimissioni del reggente della sezione, d’intesa con il segretario regionale Pantaleone Annunziata, di commissariare il circolo locale di Castellammare di Stabia”.
Michele Manca ci tiene comunque a precisare che a seguito dei congressi che si svolgeranno a Napoli e nei paesi della provincia, “Da diverse settimane è in atto la fase di tesseramento che si sta svolgendo in modo ordinato, sereno, trasparente, nel rispetto delle regole statutarie. In ogni circolo, i comitati per il tesseramento stanno lavorando con grande attenzione e nel rispetto del regolamento congressuale”.
Dell’articolato mondo politico stabiese, unico commento a noi inviato, a proposito della grave situazione in cui versa il locale circolo Pd, è del Gruppo consiliare di Liberi e Uguali, unitamente al Circolo di Castellammare.
Nella nota con forza viene affermato che “In un momento inquietante per la vita della città, come stanno svelando le inchieste tuttora in corso, condotte dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, sulla capacità della camorra di condizionare la politica e le attività economiche, ritorna il tema del tesseramento “inquinato” del Partito Democratico” e dunque non si può più tacere.
La città, è ancora detto, ha il diritto di sapere e deve essere liberata da questi condizionamenti anche in relazione al fatto che“da tempo, da troppo tempo, circolano denunce anche da parte di ex sindaci su possibili infiltrazioni nella vita politica della città”.
Il consigliere comunale di L&U e i dirigenti del Circolo, affermano che occorre andare avanti tenendo ben presente quello che è accaduto in questi anni bui e nonostante “la magistratura e le forze dell’ordine stanno svolgendo fino in fondo il loro ruolo, è ora che anche le altre istituzioni facciano fino in fondo la loro parte”.
Giovanni Mura
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