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Castellammare di Stabia

Colucci: “Il 4-2-3-1? Può darsi ma serve equilibrio. Picerno ben organizzato”

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Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con il Picerno in programma domani al “Menti” alle ore 14:30 e valevole per la settima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“E’ logico che sia un’emozione rivedere i ragazzi, dirigenti, magazzinieri del Picerno in una bella realtà io cui ho vissuto 6 mesi. Per me sarà un’emozione rivederli dopo una bella esperienza. Dopo la gara di Coppa Italia l’unico dispiacere è aver perso Berardocco ma quando affronti certe partite infrasettimanali gli incidenti di percorso ci stanno. Chi andrà in campo – continua Colucci – sostituirà degnamente Berardocco comunque. 

A Picerno c’è programmazione non improvvisazione. E’ una società snella con il presidente che è in America. E’ una piccola realtà in cui ti lasciano lavorare tranquillamente al di là del risultato. L’emozione c’è ma dopo il triplice fischio si sarà amici più di prima. 

I miei sfoghi nello spogliatoio sono come dei rimbrotti ad un figlio. Nella vita ti devi conquistare tutto col sacrificio. Altrimenti nella vita è tutto un tappeto rosso e così non va bene. 

Col Picerno lo scorso anno ho fatto spesso il 4-2-3-1 e in qualche gara ho fatto il 4-3-3. Il Picerno gioca bene hanno fatto alcuni acquisti mirati e mi aspetto un Picerno ben organizzato che verrà a Castellammare per giocarsi la gara. Sapendo che nei 95 minuti ci sarà più di una partita e tutti devono saper fare tutto. Non c’è più il ruolo fisso – aggiunge Colucci – ma non da ora, da diversi anni. Nel calcio sempre più fisico bisogna avere molta libertà di pensiero. 

Ho chiesto grande attenzione ai miei ragazzi. E’ una partita difficile, mi aspetto grande maturità da parte dei ragazzi, di essere presenti – prosegue Colucci – in campo e viverla in ogni istante. Bisogna essere presenti nella partita e mi auguro di fare una prestazione ottimale davanti ai nostri tifosie dedicare a loro la vittoria. 

In Coppa Italia volevo far giocare tutti quelli che hanno giocato meno. Abbiamo continuato ancora a lavorare col 4-2-3-1 anche in settimana durante gli allenamenti e può darsi che partiremo anche così ma bisognerà salvaguardare innanzitutto l’equilibrio. 

Santos in prossimità delle gare non lo faccio allenare con la squadra. E’ un buon giocatore, si sta allenando anche a livello organico. A noi serve qualcosa davanti ma poi mi devo fermare qui con le mie dichiarazioni. Cucino con gli ingredienti che ho, i miei giocatori – continua Colucci – sono i migliori che ci siano ma se viene qualcuno dall’esterno è bene accetto. 

D’Agostino? Domani mi piacerebbe far giocare davanti 4-5 ragazzi ma bisogna giocare in undici. Non so ancora, D’Agostino ma anche Guarracino o Bentivegna potrebbero giocare titolari. E’ comunque in ballottaggio – conclude Colucci – con un altro calciatore per partire dal primo minuto”. 

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