Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso contro il Pescara per 1-2.
Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Oggi è stata la migliore prestazione da quando sono qui. Oggi se avessimo pareggiato avremmo meritato. Mi sono piaciuti i ragazzi. Avevo chiesto ai ragazzi di aggredire alti. Sono stati encomiabili. Ci sono state tante sconfitte e una vittoria. Non abbiamo i tre punti. Ma se metti delle fondamenta importanti oggi poi prima o poi raccogli.
Si può vincere sempre anche contro Catanzaro o Pescara. Le gare bisogna giocartele sempre. Quando vedo questi ragazzi che lottano sono felice. Sono contento di ciò ma se si vuole tutto e subito possono anche subire una certa pressione. Sentire gli incitamenti per 95 minuti è encomiabile e i ragazzi lo avvertono.
Per me ci sono 38 derby e la mentalità deve essere sempre la stessa e la voglio trasmettere ai giovani. Ora abbiamo il Foggia e al derby penseremo dopo. Sul mentale ci siamo, manca qualcosina nella crescita. Spero che qualche ragazzo che ha recuperato fisicamente migliori ancora di più. I ragazzi devono capire che sono tutti i titolari e devono crescere in fretta. Bisogna limare questi errori e nel calcio vince chi sbaglia meno.
Sono contento della prestazione e oggi non sono preoccupato. Vimercati oggi ha fatto una grandissima partita e stava anche segnando. Sono stato contento di lui ma dovrà crescere sempre di più ed è uno che sta sul pezzo.
Ogni giorno parlo con gli esterni. Silipo non può fare una sola fase. Se lo fa Lozano o Politano perché non la devono fare anche i miei la doppia fase? Accursio ci mette anima e cuore. Il calcio è bifasico.
Alcune volte ho la sensazione che il quarto uomo mi sembra quello che a scuola ti vuole portare dal preside. Dico ai ragazzi di non dire niente. Più rompi le scatole agli arbitri e più ti puniscono.
I ragazzi da un mese vivono una situazione irreale. Si è capovolto il buon avvio iniziale. Quelle gare con Foggia e Taranto in cui non abbiamo fatto bene se non subisci certe situazioni e commetti qualche errore in meno potevamo avere tre punti in più. Mi dispiace per i ragazzi perché qualcuno oggi piangeva nello spogliatoio. Ma bisogna subito alzare la testa”.