Catello Coda, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” sul momento della Juve Stabia dopo il pareggio in esterna nel derby di Giugliano.
Le dichiarazioni di Catello Coda, tifoso della Juve Stabia, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Una gara condotta in 11 contro 10 come quella di Giugliano dello stadio De Cristofaro la si deve vincere. Ci si deve chiedere perché in superiorità numerica si è concesso la migliore azione del match al Giugliano che poteva costare cara. Ieri sono andato a dormire non contento. Per come si erano messe le cose ieri si doveva vincere al De Cristofaro.
Ho tanto da dire anche su alcune scelte dell’allenatore. Sono un estimatore di Bentivegna e non condivido le critiche verso di lui. Il problema è la continuità che lo penalizza.
Candellone sta facendo l’ala e non la punta centrale. Tante cose positive, 7 punti dopo tre gare, 15 minuti eccezionali contro l’Avellino. Ma la gara con i lupi è stata abbastanza equilibrata contro una squadra in grandi difficoltà che poi ha esonerato l’allenatore.
Siamo felici dell’avvio della Juve Stabia tranne che per la partita di Giugliano. Marranzino forse è penalizzato anche dal modulo tattico. Pagliuca di calcio ne capisce, schiera i giocatori in modo accurato e di lui ci si può fidare. L’ingresso di Romeo sempre nella ripresa è fatto anche per andare a giocare tra le linee e spaccare la partita.
Io credo che l’attacco sia uno dei reparti più forti della Juve Stabia: tutti hanno esultato alla notizia dell’arrivo di Candellone, Marranzino ha fatto il ritiro con il Napoli, Piovanello ha giocato bene finora, Piscopo potenzialmente è un ottimo attaccante e Bentivegna è il giocatore più forte tecnicamente della Juve Stabia.
Ho solo qualche perplessità su Thiam, secondo me Barosi era molto più forte dell’attuale portiere”.