A
bbiamo sentito il collega di Empoli, Alessio Cocchi, nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese”:
”A Empoli la gente sta tornando in giro dopo l’allentamento del lockdown. Ci sono ancora alcune attività chiuse ma si sta tornando alla normalità a piccoli passi. É chiaro che tutti vogliono tornare presto alle vite pre Coronavirus.
Calcio? É difficile dire cosa succederà. L’Empoli era in netta ripresa e stava risalendo la classifica. É normale che piacerebbe giocare per potersela giocare per la A. Peró ho molti dubbi sulla ripartenza, non so se siamo pronti per far ripartire il calcio. Un’eventuale ripartenza non sarebbe un bene solo per l’Empoli ma per tutti perché significherebbe che il peggio é passato.
La società dell’Empoli sta spingendo per la ripartenza, chiaramente in piena sicurezza per la salute di tutti. Però c’è tanta voglia di giocare e di ripartire. Inoltre la società ha speso tantissimi soldi sia in estate che a gennaio e chiaramente vorrebbe giocarsela per salire in A. Non terminare il campionato sarebbe un’enorme beffa economica per i toscani. Inoltre sarebbe ingiusto mandare in A una società come il Crotone che non ha dimostrato di essere superiore all’Empoli. Non é giusto premiare qualcuno con tantissime partite a disposizione. Ma ripeto che la situazione é molto difficile e non abbiamo proprio idea di cosa accadrà. Il governo non é stato chiaro e possiamo solo aspettare.
Provedel? “A me piace tantissimo come portiere. Ad Empoli ha fatto abbastanza bene ma é stato molto sfortunato a causa degli infortuni. É un bravo ragazzo e un ottimo portiere, gli auguro il meglio.”
Speriamo di poter tornare presto allo stadio. Mi auguro che sia permesso sia ai tifosi ma soprattutto a noi giornalisti che lo facciamo per lavoro. Dobbiamo essere tutelati anche noi con la nostra categoria.