Cirillo in visita al carcere di Poggioreale per porre l’attezione sulle problematiche attraversate dalle donne transgender detenute nel carcere e nei confronti dei detenuti psichiatrici
Carcere Poggioreale – Luigi Cirillo, portavoce del Movimento 5 Stelle stabiese, nella mattinata di oggi, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Trans Napoli e al Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, con la deputata Flora Frate, hanno fatto visita alle donne transgender detenute nel carcere di Poggioreale.
S
i legge in una nota di Cirillo:
” Per confrontarci sulle condizioni di detenzione e su quali percorsi di reinserimento sociale sono per loro previste. Abbiamo così constatato che queste persone sono isolate rispetto al resto della comunità penitenziaria per ragioni di loro tutela, ma questo implica anche la loro esclusione dalle attività di formazione, istruzione e socializzazione che si svolgono negli ambienti comuni del carcere, con palesi ricadute sul loro percorso di rieducazione.”
Un sopralluogo è stato fatto anche al padiglione Firenze, dove sono detenuti psichiatrici a cui non è garantita un’assistenza specialistica h24:
“Abbiamo visitato i detenuti psichiatrici a cui dovrebbe essere garantita assistenza h24 in un’articolazione specialistica, che però è assente nel carcere di Poggioreale in quanto prevista nel programma regionale per il superamento degli Ospedali Psichiatrici giudiziari in provincia di Napoli unicamente per gli uomini presso il carcere di Secondigliano, che però ha solo 18 posti già impegnati e questo fa sì che tutti gli altri restino a Poggioreale e sia loro garantita un’assistenza specialistica solo per poche ore in alcuni giorni alla settimana. “
Sarà richiesto da parte di Cirillo un incontro con il Nei prossimi giorni Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria per porre una soluzione a tali problemi:
“Chiederemo un incontro per porre la questione della detenzione delle donne trans a Poggioreale come in tutta Italia sul tema della loro sistemazione, affinché si attivino specifici percorsi per garantire anche a loro le stesse opportunità di formazione e istruzione previste per gli altri detenuti. Sulla questione dei malati psichiatrici abbiamo due possibili proposte: o ampliare la struttura di Secondigliano per garantire a tutti i detenuti con disagio psichico la stessa assistenza specialistica h24 o convertire l’ala del padiglione Firenze presso il carcere di Poggioreale rendendola anch’essa articolazione specialistica h24 nell’ambito del programma regionale per il superamento degli Ospedali Psichiatrici giudiziari.”
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