“Per la panchina anche Ivan Juric è da tenere d’occhio”
Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto sulle frequenze di Canale 21 per parlare della situazione del Napoli, del momento che la squadra sta attraversando ma anche di mercato e futuro allenatore.
E
cco le parole di Chiariello:
“Avevo paventato questa ipotesi e per la prima volta dopo tanti anni è accaduto: il Napoli è undicesimo, nella seconda parte della classifica, mai con così pochi punti dal 2007. Ha davanti squadre come Parma, persino il Verona, iniziate per salvarsi, il Cagliari reduce da 4 ko di fila, il bistrattato Milan ed il Torino di Mazzarri. La zona Champions è ormai andata, le speranze agli ottavi sono pochissime e la speranza di qualificazione europea non passa dalla Champions. Il quinto posto per l’EL diretta è lontano, servirebbe una media scudetto ed è utopia. Il Napoli può rimontare, può puntare al sesto posto per i preliminari di EL, ma deve superare Torino, Milan, Cagliari, sono tante, fare comunque oltre 40 punti nel girone di ritorno.
Tutto quindi sulla Coppa Italia, la stagione rischia di diventare senza coppe con l’arretramento nel ranking e tutte le conseguenze del caso. Bisogna proseguire in Coppa e proseguire la cura Gattuso che non dà risultati, ma dalla Lazio per il gioco. L’ottimismo può partire solo da questo. Bisogna ora battere il Perugia ed andare avanti in Coppa, poi la Fiorentina che sta messa peggio, è una squadraccia, affidata ad un tecnico che è l’anti-calcio. Due vittorie per approcciare la Juve come con la Lazio. Se il Napoli conferma questa crescita, può arrivare con un morale diversa alla sfida con Sarri, mi aspetto un girone di ritorno importante, o almeno non da fantasmi. Ma devono rientrare anche gli infortunati, Koulibaly, Maksimovic, Mertens, inserire i nuovi Demme, Lobotka, ma resto perplesso sulla scadenza dell’allenatore.
Gattuso ha la chance di far innamorare di nuovo i tifosi, la squadra lo segue, corre di nuovo, si sta ritrovando escludendo gli episodi. Ma sta facendo acquisti senza sapere a chi si affiderà . Il sogno di ADL è Gasperini, di cui ha ancora il contratto firmato negli anni di Mazzarri, ma ce n’è uno simile, raccomandato dallo stesso Gasperini: Juric. Io ho visto il Verona, Amrabat è un trattore impressionante, forza fisica, corsa, buon piede, e Rrahmani . La provenienza non conta niente, Allan veniva dall’Udinese, Hamsik dal Brescia ecc. Un signor difensore ed il Verona gioca benissimo, come l’Atalanta. Juric e Gasperini ti attaccano a tutto campo, non ti fanno respirare, ma stiamo comprando giocatori per eventualmente allenatori che non vogliono centrali? Loro non hanno centrali, hanno due centrocampisti, quindi bisogna capire cosa si vuole fare.
ADL fu molto chiaro quando arrivò, parlò di tre quinquenni, il primo per tornare nel grande calcio, il secondo per consolidarsi, il terzo per provare a vincere, ha fatto esattamente questo e per 2-3 volte ha sfiorato il titolo, soprattutto l’ultima fino ad Orsato. Ora qual è l’obiettivo del prossimo quinquennio? Intanto, doveva rinnovare Mertens e Callejon, ma ora il tempo è scaduto. Il Napoli ha offerto 4,3 mln e 3 mln netti per altri due anni, cifre importanti e congrue, se non le accettano devono andare in panchina. A noi serve gente motivata e che ci garantisca il futuro, Lozano 50 mln deve giocare, dobbiamo capire chi è, come Elmas ed altri. Consolidiamoci e poi ripartiamo, io tifo Gattuso perché se fa bene guiderà lui la squadra e preferisco il 4-3-3, con Juric ed altri si rimescolerebbero le carte”.
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