I dettagli
E
’ tutto pronto per la terza edizione del Chi Ama Chiama. L’evento, eccezionale da molti punti di vista, sarà realizzato sul porto di Castellammare di Stabia il 19 giugno 2016 dalle ore 19 fino a tarda sera. Si prospetta pieno di entusiasmo e vitalità, soprattutto perché all’accoglienza è garantita la presenza dei ragazzi dell’equipe del chi ama chiama che ormai da due mesi si allenano senza sosta ad abbracciare chiunque ne abbia voglia. Nelle piazze, per la strada, tra i locali, nelle scuole e nelle parrocchie, ovunque, non è possibile sfuggire al loro abbraccio forte e caloroso, e soprattutto gratis. Durante la serata ascolteremo le storie di persone che portano il Vangelo tra la gente ogni giorno senza cercare consensi o acclamazioni effimere, come Nawal Soufi, definita “l’angelo dei profughi” che si prodiga il tutti i modi per aiutare gli immigrati a sbarcare sulle coste italiane; Osman Ahmed, un rifugiato somalo che aiuterà le persone a toccare con mano quelle che sono tutte le difficoltà affrontate prima del famoso “sbarco”; gli eroi della Guardia Costiera, che con coraggio sono pronti a tuffarsi nelle onde per strappare uomini, donne, anziani e bambini, dalla morte. E ancora la preziosa testimonianza degli amici di Chiara Luce Badano, Claudia Koll e dei ragazzi del Pastificio Il Mulino di Gragnano, che con coraggio hanno realizzato il loro sogno grazie al Progetto Policoro della diocesi Sorrento – Castellammare di Stabia.
Ma questo è solo l’inizio. Il format prevede momenti di spettacolo, musica, danza e festa, grazie alla partecipazione di artisti stabiesi come Fiorenza Calogero, Cat Girace & Voices, i Sounds Great, l’accademia musicale Futura, Raffaele Cava con le sue coreografie e l’Associazione Strada Facendo Events. Ad animare la festa ci saranno i dj Peppe Croce e Christian Apadula… e per finire i Soul Food!
Il cuore del Chi Ama Chiama 2016 è l’Adorazione Eucaristica presieduta dal nostro amato Arcivescovo mons. Francesco Alfano. Per l’occasione sarà presente sul porto di Castellammare di Stabia la “Croce di Lampedusa”. “Portatela ovunque” è il grido di Papa Francesco in piazza San Pietro il 9 aprile 2014, durante la benedizione di questa croce costruita con due assi di legno prese dai barconi arrivati a Lampedusa con il loro carico di dolore e speranza. Ed è così che inizia il suo viaggio, come una staffetta spirituale, tra le varie chiese d’Italia. Il 12 giugno i volontari della Comunità Tabor la prenderanno in consegna a Milano per portarla a Castellammare, dove in occasione dell’evento sarà esposta sul porto.
Il #chiAMAchiama2016 è un appuntamento ricco di sorprese. 19 giugno ore 19.00.
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