Decisivo il cambio tattico nella decisione di Lorenzinho
Lorenzo Insigne non lascerà il suo Napoli. Il cambio di modulo del tecnico Carlo Ancelotti ha influito positivamente sulla sua decisione che farà piacere ai tifosi partenopei. Intanto, il talento di Frattamaggiore è arrivato ieri nel ritiro di Dimaro Folgarida e, magari, tra un allenamento e l’altro riuscirà ad avere un confronto con il suo allenatore. Ancelotti e Insigne si parleranno per il bene del club e del popolo partenopeo.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Ancelotti e il capitano avranno due settimane piene per parlarsi, per ritrovarsi e soprattutto per convincersi che entrambi dovranno lavorare per il bene del club e per la passione della gente.
I due discuteranno anche sulla posizione. Non è un mistero che Lorenzo non gradisca il ruolo di seconda punta, lui vuole giocare esterno, nel posizione che meglio gli si addice alle sue caratteristiche. Da esterno sinistro, Lorenzo ha incantato in Nazionale e vorrebbe fare la stessa cosa in campionato e Champions. Ancelotti ha iniziato a provare qualcosa di diverso, un modulo che possa esaltare sia lui sia James, ammesso che la trattativa col Real Madrid vada a buon fine. Il 4-2-3-1 potrebbe diventare la priorità, col colombiano al centro del tridente, Callejon a destra e Insigne a sinistra, alle spalle dell’unico attaccante che, al momento, è Milik. I contrasti con l’allenatore, nella passata stagione sono emersi proprio per l’insofferenza manifestata dal giocatore, spesso contestato dalla gente per un rendimento poco convincente. Un’insoddisfazione che ha aperto alla possibilità di una cessione. Eventualità che pare essere stata scongiurata dallo stesso Ancelotti e dalla possibilità di un cambiamento tattico”.
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