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Cernusco, lungo la provinciale 121, un masso è finito contro il parabrezza spaccando il vetro del lato passeggero. Muore una donna per lo shock.
UNICA VITTIMA
È morta per lo spavento, dopo che un blocco di calcestruzzo di un chilo è finito contro l’Opel Astra su cui viaggiava spaccandone il parabrezza. Nilde Caldarini, 62 anni, stava tornando da un ritiro spirituale a Pontirolo Nuovo insieme al suo gruppo di preghiera. Era quasi arrivata a casa intorno alle 23.30 di giovedì, quando il masso li ha colpiti lungo la Provinciale 121 Pobbiano-Cavenago, proprio nel territorio di Cernusco. La donna, che non è rimasta ferita, è andata in arresto cardiaco subito dopo lo schianto ed è morta mentre un’ambulanza la stava trasportando all’ospedale San Raffaele.
INDAGANO I CARABINIERI
Sulla sua morte di Nilde Caldarini ora indagano i carabinieri di Cassano d’Adda e del Comando provinciale di Milano che attendono l’esito dell’autopsia e hanno disposto i rilievi scientifici sulla macchina e sul blocco di calcestruzzo che è stato trovato sotto i sedili. Dalle primi analisi è emerso che il masso è stato lanciato da un terrapieno alto cinque metri costruito a protezione di un insediamento di case.
Quello dei massi lanciati dai cavalcavia è ancora un fenomeno diffuso, come dimostrano i dati dell’osservatorio Asaps: solo nei primi 8 mesi del 2017, i casi già registrati sono stati 63.
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