<em>Cerimonia inaugurale dell’anno scolastico presso l’Istituto Superiore “M P Vitruvio” di Stabia: “Partire dalla scuola per costruire il proprio futuro”
Ieri, 4 ottobre 2021, tradizionale cerimonia inaugurale dell’anno scolastico presso l’Istituto Superiore “M. P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia, alla presenza di numerosi esponenti del mondo politico e sociale, di rappresentanti delle Forze Armate, del mondo dell’associazionismo e della cultura.
Musiche, canti, danze per riscoprire la gioia di stare insieme dopo un periodo difficile che ci ha segnato profondamente: in questo modo gli alunni dell’I.S. “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia, il prestigioso istituto stabiese presidio sul territorio di legalità, di accoglienza e di inclusione, hanno voluto salutare il nuovo anno scolastico.
La cerimonia beneagurante per un sereno anno scolastico in presenza, quest’anno è diventata anche un rito aprotopaico, per scacciare la pandemia e i suoi effetti “collaterali”: la solitudine, la tristezza, la paura che ci hanno duramente segnato negli ultimi due anni, colpendo in particolare l’universo giovanile.
Ad apertura della manifestazione, l’Inno di Mameli, cantato dai giovani allievi del Vitruvio e da tutti i presenti, con commossa partecipazione e con una mano sul cuore, per riflettere sul valore della patria e sulla bellezza di essere Italiani.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Cioffi, che con grande competenza e professionalità è da anni alla guida della “Grande famiglia del Vitruvio”, nell’augurare dopo un periodo così difficile un buon nuovo anno scolastico a tutta la comunità, ha ricordato ai giovani discenti l’importanza di “partire dalla scuola per costruire il proprio futuro”.
“L’anima della scuola siete voi, ragazzi” – ha affermato la D.S. e, nel suo discorso, l’immagine gentile della piccola pianta che cresce se innaffiata, come quella dell’orto curato dagli allievi dell’indirizzo Agraria dell’Istituto, è paragonata a quella del sogno da coltivare, sottolineando l’importanza di far crescere qualcosa di bello e diffonderlo, e il ruolo strategico svolto dalla scuola per la costruzione del bene comune.
A seguire, intervallate dai saluti delle autorità presenti, le esibizioni del Gruppo Musicale e del Gruppo di Ballo dell’Istituto, che hanno allietato la cerimonia inaugurale con un variegato repertorio di musiche, canti e danze.
Magistralmente coordinati dal prof. Giuseppe Odoroso, che ha saputo unire e motivare gli allievi, provenienti da molteplici classi e dai vari indirizzi dell’Istituto, e valorizzare il talento e le competenze di ciascuno, i giovani artisti sono stati lungamente applauditi dai presenti.
Tra le tante personalità intervenute, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Castellammare di Stabia, prof.ssa Maria Romano; il Consigliere regionale on. Francesco Iovino e l’Ispettore della Polizia di Stato del Commissariato di Castellammare di Stabia, dott. Pasquale Caiazzo.
Erano presenti inoltre la Vicepresidente del Rotary Club e rappresentante del Forum delle Associazioni Stabiesi, la prof.ssa Maria Carmen Matarazzo; il Consigliere del Collegio dei Geometri di Napoli, Dott. Catello Apuzzo; il Presidente del Rotaract, avv. Antonio Clemente insieme alla Referente legalità del Club, dott. Maria Teresa Giugliano.
Hanno partecipato alla cerimonia anche il Presidente della Proloco di Castellammare di Stabia Gino Coppola; Presidente Pro-Loco e componente del Comitato tecnico del Vitruvio, dott. Donato Aiello; il Presidente della CPS (Comunità Promozione Sviluppo), prof.ssa Amalia Dema e il Rappresentante dei Sindacati territoriali, dott. Alfonso Micuccio.
In rappresentanza delle scuole del territorio, la Dirigente Scolastica del 1° Circolo di Gragnano, prof.ssa Giuseppina Maddaloni e la Dirigente Scolastica del 1° Circolo di Castellammare di Stabia, prof.ssa Angela Antonelli.
A conclusione della mattinata celebrativa, un brindisi benaugurante tra gli applausi dei giovani dell’Istituto che hanno calorosamente ringraziato le autorità intervenute.
Cerimonia inaugurale as 21/22 Istituto Superiore “MP Vitruvio” di Stabia / Adelaide Cesarano / Redazione Campania –