“Voleva tirare punizioni e rigori, lo accontentammo”
Costanzo Celestini, ex calciatore di Napoli e Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione ‘Radio Goal’ parlando di Maradona e della sua squadra e del Napoli che, quest’anno, si gioca la vittoria del campionato.
E
cco le sue dichiarazioni:
“Maradona? Cercava sempre di imitarmi con i palleggi, voleva sempre tirare i rigori e le punizioni. Ad un certo punto lo abbiamo accontentato (ride, ndr). Questo Napoli si sente molto più forte di quello che è perchè è un tutt’uno con l’allenatore. Il tifoso napoletano sa che la squadra ce la sta mettendo tutta. Eventualmente si arrivasse secondi loro applaudirebbero comunque. Qualora si vincesse rimarrebbero nella storia più dei 50 scudetti della Juventus. Quando vincemmo lo scudetto? Fu troppo bello. Io vinsi anche lo scudetto con la Primavera, eravamo tutti scugnizzi, fu una gioia immensa. Con la prima squadra io ero infortunato al ginocchio ma fu come quando fai l’amore per la prima volta: non si scorda mai. Era tutto genuino, non c’erano le tv e tutte queste situazioni spiacevoli: è difficile dire in una sola parola quello che si poteva vivere. Fu un sogno, il mio sogno era giocare al San Paolo e averlo realizzato ha cambiato la mia vita: ho avuto tutto, non trovo nessun aggettivo per descrivere ciò”.
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