Woody Harrelson e Sara Serraiocco al GFF si raccontano in una lunga intervista. Premio Explosive Talent ad Elisa Visari. Ospiti Sofia Dalla Rive, Carlotta Ferlito e Gli Autogol
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a Giffoni Maria D’AURIA
Giffoni- È giunto il momento più atteso del Festival di Giffoni, l’incontro con Woody Harrelson e Sara Serraiocco. I due attori di fama internazionale, intervenuti alla 49esima edizione del GFF, si raccontano in una lunga intervista.
Il primo ad arrivare nel secondo giorno di un caldo pomeriggio di Giffoni è l’attore statunitense Woody Harrelson. Vestito di bianco, con un panama che sa più di vacanza che di lavoro, sfoggia il suo miglior sorriso e si concede alla stampa.
L’attore, che ha alle spalle centinaia di film e tre nomination agli Oscar (l’ultima per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”), ripercorre le tappe salienti della sua lunga carriera. Ci racconta di essere rimasto sempre in buoni rapporti con tutti i registi con cui ha lavorato e che, tra quelli italiani, gli piacerebbe lavorare con Paolo Sorrentino che considera uno dei migliori al mondo.
I film che hanno segnato la sua svolta professionale sono Chi non salta bianco è Assassini nati di Oliver Stone. “Il primo perché è stato il mio primo film da protagonista mentre Assassini nati ha segnato un rivoluzione nella storia del cinema- dichiara Harrelson– un film come mai si era visto prima per linguaggio, montaggio e per le polemiche che suscitò all’epoca”.
Sulle tematiche che emergono dal film “Hunger Games” di cui è stato interprete, dichiara”Mi sento un privilegiato ad aver fatto parte del cast. È giusto girare un film così per le tematiche che emergono, industrie gigantesche che controllano i poteri. Fa riflettere”.
Woody Harrelson sarà in autunno al cinema con il secondo capitolo di “Zombieland”, il film di Ruben Fleischer con Emma Stone e il ritorno di Bill Murray in un cameo. “Dopo lo strepitoso successo della di Benvenuti a Zombieland – racconta Harrelson – so che gli autori hanno lavorato sodo per scrivere il sequel, rivedendo più volte la sceneggiatura, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. E’ stato un team di lavoro fantastico e ci siamo molto divertiti”. Da una comedy horror all’atteso film di guerra “Midway”, la nuova pellicola del premio Oscar Roland Emmerich in uscita negli Usa a Novembre, dove Harrelson interpreterà l’Ammiraglio Chester Nimitz. “Il film ripercorre l’epica battaglia delle Midway durante la Seconda Guerra Mondiale in cui la Marina degli Stati Uniti respinse l’attacco giapponese e proprio grazie all’Ammiraglio Nimitz che ci fu una svolta decisiva nella guerra nel Pacifico”, anticipa Harrelson.
Sui progetti futuri, svela di avere in cantiere un nuovo soggetto cinematografico “Si titola The Misadventures of Mr. Fitz. Sarà anche questa una commedia. Io amo far ridere la gente”, conclude l’attore.
Poi è la volta di Sara Serraiocco. L’attrice, protagonista della fortunata serie tv americana Counterpart, è un volto molto amato all’estero. Riguardo a questa esperienza sottolinea come per gli italiani sa difficile conquistare il mercato americano ma la forza e la tenacia possono far emergere i talenti nostrani.
Una donna delicata ma allo stesso tempo forte e determinata. Non dimentica le sue “semplici” origini e si emoziona raccontando la sua esperienza del corto prodotto da Giorgio Armani e diretto da Michele Placido. Un’interpretazione che rivela molto di sé. “E’ una storia molto vicina alla mia. Come la protagonista vengo da una famiglia in cui una giacca di Armani non sarebbe mai potuta entrare, e diventare volto della maison è stato emozionante“.
Sara Serraiocco, una delle attrici rivelazione degli ultimi anni, nonostante i suoi 28 anni, appare critica nei confronti della nuova fruizione delle immagini legata all’usa e getta.
“Lo spettatore mette sempre meno attenzione all’immagine che percepisce. Social come Instagram ci hanno abituato a dedicare solo due secondi ad ogni singolo scatto che ti deve colpire subito perché dopo ne arriva subito un altro. Così non c’è più tempo di metabolizzare le sensazioni- afferma l’attrice– Siamo bulimici di serie tv, ne vogliamo sempre di più e sempre di nuove perché è possibile avere tutto e subito. Questo crea al cinema serie difficoltà, i registi sono obbligati ad un colpo di scena dopo l’altro“.
L’idea è quella di apportare una “rivoluzione” anche nel campo della realizzazione di film che spesso restano chiusi nel cassetto per anni, prima di riuscire a trovare i fondi necessari.
“C’è una lentezza di certi percorsi ministeriali che bloccano per mesi o per anni certe produzioni. Ma sento che c’è una rivoluzione in corso rispetto ad una decina di anni fa, una rivoluzione pacifica d’intenti, di idee, che viene proprio dai giovani”.
Interprete di film come “La ragazza del mondo“, “L’accabadora” o “Non è un paese per giovani“, Sara Serraiocco a Giffoni ripercorre la sua carriera, uno degli ultimi film che l’ha vista protagonista è “Brutti e cattivi”, dell’esordiente Cosimo Gomez, per il quale ottiene la candidatura ai NASTRI D’ARGENTO 2018 come miglior attrice di commedia. “Con Gomez non ci sono stati freni inibitori, il suo film mi ha affascinato per le scene splatter alla Tarantino”- racconta. Il suo passato dedicato alla danza le ha permesso di interpretare al meglio il ruolo di una ballerina in “Cloro” (candidata al Globo d’oro 2015), e su un possibile ritorno a questa vecchia passione, dichiara: “Amavo la danza ma ho appeso le scarpette al chiodo, il mio fisico rispetto a quando ho girato ‘Cloro’ è molto cambiato“.
Sul Blu Carpet anche Elisa Visari, la giovane attrice e modella diciassettenne che riceve il premio Giffoni come Talento Esplosivo.
La Youtuber Sofia Dalla Rive e la ginnasta Carlotta Ferlito incontrano i giurati per un confronto sul tema del bullismo, per il film in concorso “La rivincita delle sfigate” di Olivia Wilde. La presenza de Gli Autogol movimenta il pomeriggio dei Giffoners mentre Elodie chiude la seconda giornata del Festival per Giffoni Music Concept.
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