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Castellammare di Stabia

“Ce lo compri Messi?”, siparietto tra un tifoso e Giuntoli

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E’ quanto riferisce Il Roma

I

l Napoli Primavera è partito all’ora di pranzo verso Kiev – in vista dell’esordio in Youth League – accompagnato dal direttore del Settore Giovanile, Gianluca Grava, storica bandiera dell’era De Laurentiis, insieme ad altri dirigenti accompagnatori. Il Napoli “senior”, è giunto, invece, alle ore 14,35 a Capodichino, partendo con il volo IG 2614 diretto in Ucraina. La truppa azzurra è arrivata nello scalo napoletano mezzora prima dell’imbarco, come di consueto, scortata da Polizia e uomini della Security. Pochi curiosi all’interno dell’aeroporto, ad aspettare la truppa in partenza per l’esordio in Champions League, complice l’orario ma soprattutto il giorno feriale. Possibile, che i tifosi, abbiano scelto di non recarsi a salutare la squadra, dopo la delusione di venerdì scorso, quando il pullman in partenza per Palermo, raggiunse l’aereo direttamente da un varco esclusivo. Precisamente dal lato del Viale Umberto Maddalena, per eludere la fila all’imbarco e piccole distrazioni, dettate dal “troppo calore” della folla presente. Stavolta, però, sono stati pochissimi i curiosi che hanno salutato i propri beniamini, perlopiù gente comune, presente nello scalo per partire. A capo della delegazione azzurra in volo verso l’Ucraina, il segretario sportivo Vallefuoco e il team manager De Matteis, che ha chiesto ai pochi presenti di non infastidire i calciatori, invitandoli a lasciarli partire con serenità. Man mano hanno sfilato lungo la sala, tutti i calciatori e lo staff tecnico, capitanati da Raul Albiol, che ha chiaramente risolto i problemi burocratici dell’ultima ora relativi al suo passaporto. Poi Lorenzo Insigne, con la solita chioma bionda, che ha accennato qualche sorriso, insieme a Pepe Reina, tra i più acclamati insieme a Marek Hamsik, capitano incontrastato e idolo indiscusso della piazza. Un po’ spaesato Marko Rog, che si guardava intorno, cercando di familiarizzare coi nuovi compagni, adattandosi alle nuove abitudini e alla logistica napoletana. Hanno chiuso la fila il vice presidente Edoardo De Laurentiis, mister Maurizio Sarri e il direttore sportivo Giuntoli. Curioso siparietto tra il ds e un tifoso, il quale ha chiesto ironicamente: “Ce lo compri Messi?”, secca la risposta del dirigente che ha sorriso, rispondendo in tono con un ironico: “Come no”, prima di salutare i tifosi e avviarsi all’imbarco. L’avventura Champions sta per iniziare, il Napoli ha lasciato la città accompagnato da un sole settembrino caldo e radioso, che lascia presagire cose belle, in vista dell’esordio tra le stelle dell’Europa dei Campioni.


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