CdS – Si gioca fino a Luglio con tre partite a settimana: il piano per salvare il campionato di Serie A. Si giocherà inizialmente a porte chiuse e qualche squadra potrebbe giocare lontano da casa
Aggiornamenti Serie A – L’edizione odierna del Corriere della Sera ha riassunto i punti trattati durante la riunione del gruppo di lavoro per i calendari dei campionati internazionali alla quale hanno partecipato anche l’Eca e l’European Leagues: “Prima si giocheranno e si concluderanno i campionati. Tutti. Poi, magari a metà luglio, sarà il turno della Champions e dell’Europa League. La riunione ha chiarito che ora Nyon dà priorità all’assegnazione dei titoli nazionali. Anche se si riprenderà a giugno, di date per finire ce ne sono: si giocherà sabato/domenica, il mercoledì e poi ancora il fine settimana. Quando riprenderà la Serie A giocherà inizialmente a porte chiuse e non è detto che per motivi logistici qualche squadra non sia costretta ad emigrare lontano da casa. Può essere il caso dell’Atalanta”.
Pessimista invece la Gazzetta:
i>“Se entro Pasqua ci saranno notizie migliori si tornerà al primo scenario: due settimane almeno per riattivare i muscoli e recuperare la condizioni e nuovo start a maggio, più facile tra il 9 e il 16, con una distribuzione dei turni fattibile. Se invece si rendesse necessario prolungare i divieti attuali fino a fine aprile o oltre, il tempo per la ripresa difficilmente permetterebbe la conclusione. In caso di stop la possibilità più verosimile resta la cristallizzazione della classifica, non assegnazione del titolo e retrocessioni bloccate: due club salirebbero dalla B per una Serie A che diventerebbe a 22, da ridurre a 20 nella stagione successiva”
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