Per il terzino francese si sospetta la rottura del legamento crociato
Dopo Arek Milik e Faouzi Ghoulam, anche Kevin Malcuit sembra dover fare i conti con la rottura del legamento crociato. Il terzino del Napoli avrebbe anche provato a rialzarsi senza riuscirci ed è proprio in quel momento che avrebbe capito la gravità dell’infortunio: appoggiandoci il peso del corpo per tentare di rimettersi in piedi avrebbe sentito tanto dolore riconducibile alla rottura del legamento crociato, quel legamento crociato che diventa sempre più spesso il nemico dei calciatori.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Più o meno l’identica zona, la sorte nemica di una squadra che ora teme di dover perdere (anche) Malcuit alla stessa maniera in cui perse Milik. «Forte trauma distorsivo al ginocchio destro». Sembra di risentire stavolta la diagnosi di quel giorno, perché cominciò più o meno così, prima di accertarsi, con le lastre, che si sarebbe trattato di rottura del crociato.
Malcuit ha temuto mentre era in volo, poi ha provato a rialzarsi, ad entrare in campo, e infine si è arreso, temendo di dover farsene una ragione stamattina, quando gli esami a Pineta Grande a Castel Volturno diranno la verità. E poi è scoppiato a piangere: ha capito da solo la gravità dell’infortunio”
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