Si lavora per trovare un accordo per la permanenza dell’estremo difensore azzurro
Alex Meret e il Napoli sono al lavoro per definire la posizione del portiere azzurro. L’ex portiere della Spal vorrebbe delle garanzie sul proprio utilizzo, infatti non resterebbe all’ombra del Vesuvio per fare da secondo a David Ospina.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Meret ha un contratto che gli scadrà nel 2023, c’è tempo ma neanche poi tanto, e comunque non avrà voglia di sprecarne ancora in panchina: legittimamente. E l’allenatore, quando si dovrà pianificare, sarà chiamato ad essere «estremo» come si conviene ad un allenatore: Meret andrà bene, ha le qualità per essere atteso nella fase di evoluzione complessiva, o sarà il caso di appellarsi al mercato? Se la risposta dovesse spalancare per il portiere friulano, quello che viene ritenuto un predestinato, allora il Napoli saprebbe di avere in casa un talento sul quale adagiarsi per un decennio almeno; ma se invece nascessero perplessità o Meret avvertisse dentro di sé il desiderio di non dover convivere in una precarietà che potrebbe turbarlo, allora dietro quella stessa porta comparirebbe, una su tutte, l’ombra di Salvatore Sirigu”.
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