Il difensore senegalese ha ricordato il suo gol allo Stadium contro la Juventus
Soltanto due anni fa Kalidou Koulibaly toccava il cielo di Torino per mettere alle spalle di Buffon il pallone che permetteva al Napoli di espugnare l’Allianz Stadium e di riaprire la corsa scudetto. Il difensore senegalese ricorda, attraverso il proprio profilo Instagram, quel momento mettendo sul piatto tutte le emozioni che lo colpirono: dall’impatto del pallone all’attimo di silenzio all’abbraccio dei compagni di squadra mentre riviveva tutta la sua vita e quella del “suo” popolo.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
“Nella festa dello spogliatoio all’Allianz Stadium Koulibaly fu l’eroe da portare in trionfo, Insigne gli ricordava che ormai era il re di Napoli, poteva fare qualsiasi cosa. L’atmosfera all’aeroporto di Capodichino fu incredibile, molti azzurri ricordano ancora la scia di motorini che «scortava» il pullman del Napoli. Qualcuno arrivò col bus a Castel Volturno, altri si fermarono in città e si recarono a casa con mezzi privati, la gioia, i cori, la festa dominavano la scena sul bus ma ci fu un problema da affrontare: «Come facciamo a far scendere Kalidou?». Furono necessari degli stratagemmi per sottrarre l’eroe della notte di Torino dalla folla che festeggiava una vittoria storica facendo il «pieno» del carburante della speranza. Un’overdose di emozioni indimenticabile per Koulibaly, due anni dopo lo scenario è completamente cambiato. Alla ripresa ci saranno almeno 15 gare da disputare, Koulibaly potrebbe essere un rinforzo per Gattuso, si sta allenando a casa per rientrare con la massima adrenalina e tornare alle prestazioni che hanno portato il Manchester United e il Paris Saint Germain a tentarlo più volte. Quando sarà possibile, il Napoli incontrerà il suo agente Ramadani per discutere del futuro. Il Napoli nell’estate del 2018 ha rifiutato una proposta di 106 milioni di euro dallo United, le pretese non subiranno un calo drastico”.
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