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CC in azione a Calabritto, Ariano Irpino, Bisaccia, San Sossio Baronia

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Giornata di attenta attività sul territorio dei Carabinieri Comando Provinciale di Avellino a Calabritto, Ariano Irpino, Bisaccia, San Sossio Baronia

CC in azione a Calabritto, Ariano Irpino, Bisaccia, San Sossio Baronia

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a giornata è iniziata con controlli, a Calabritto, del rispetto delle norme sul lavoro durante i quali sono state denunciate 5 persone. Ad Ariano Irpino, invece, da controlli in materia sanitaria, macellazione clandestina e commercio, è stato deferito un 70enne del posto. Poi, a Bisaccia, sempre nell’avellinese, è stata sequestrata un’area adibita a discarica di 8mila metri quadrati. Infine, a San Sossio Baronia (AV), è stata sequestrata una partita di hashish a pusher 43enne.

Calabritto (AV) – Controlli per rispetto norme sul lavoro, 5 persone denunciate

Lavoratori privi di regolare assunzione e violazioni alle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: questo è emerso all’esito di una serie di controlli su luoghi di lavoro eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Montella, che hanno operato unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, a sono poi state ncora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.
In particolare, l’accesso ispettivo effettuato dai Carabinieri della Stazione di Volturara Irpina presso un locale cantiere edile, permetteva di riscontrare delle irregolarità sotto il profilo della sicurezza per i lavoratori. Alla luce delle evidenze emerse, a carico di 5 persone è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Maxisanzione per lavoro irregolare e sospensione dell’attività imprenditoriale per il titolare di un’attività commerciale di Calabritto: l’accertamento permetteva ai Carabinieri della locale Stazione di riscontrare l’impiego di cinque giovani lavoratori non regolarmente assunti.

Ariano Irpino (AV), Ricettazione e abuso di esercizio di una professione, una persona denunciata.

I Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, congiuntamente ai colleghi della locale Stazione Forestale, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di illeciti in materia sanitaria, macellazione clandestina e commercio, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un 70enne del posto.
Nello specifico, all’esito delle verifiche eseguite presso un’azienda agricola inattiva per cessata attività, all’interno di due locali adibiti a stalle, sono stati rinvenuti cinque capi di bestiame (suini e bovini) privi marchi auricolari e marchi elettronici ruminali identificativi nonché la disponibilità di due marchi auricolari identificativi.
Per il titolare della struttura, che non era in grado né di dimostrare la provenienza e tracciabilità del bestiame né di giustificare il possesso e la legittima provenienza dei marchi auricolari identificativi, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento in quanto ritenuto responsabile dei reati di Ricettazione e Abusivo esercizio di una professione.

Bisaccia (AV), Sequestrata area adibita a discarica di 8mila metri quadrati.

I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia, con l’ausilio di personale della Stazione Forestale di Volturara Irpina, del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi e del Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta specializzato nell’utilizzo di strumentazione per la rilevazione dei campi magnetici (geomagnetometro), hanno rinvenuto in prossimità di un’area agricola ubicata poco distante dal centro abitato di Bisaccia, una discarica interrata.
Il sito è stato individuato anche a seguito di un sorvolo, effettuato nei giorni precedenti dai militari operanti nel corso di preliminari indagini, con l’ausilio di velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), che consentiva di visualizzare anomalie morfologiche del terreno oggetto di indagine.
Prima di procedere alle operazioni, sono state eseguite verifiche da parte del Nucleo N.B.C.R. (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico) dei Vigili del Fuoco di Avellino.
Nell’area oggetto degli accertamenti è stata riscontrata la presenza di rifiuti interrati. Sulla scorta degli elementi emersi, i Carabinieri Forestali hanno quindi proceduto a porre sotto sequestro l’area, avente un’estensione di circa 8mila metri quadri (corrispondente all’estensione di un campo di calcio).
Le risultanze dell’indagine che saranno restituite dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, potranno rivelare ulteriori elementi utili sia in ordine alla natura e consistenza dei rifiuti interrati sia alla profondità degli starti del sottosuolo interessato.

San Sossio Baronia (AV), Sequestrata hashish a pusher 43enne.

Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari della Compagnia di Ariano Irpino che nella giornata di ieri hanno eseguito varie perquisizioni e tratto in arresto un 43enne, ritenuto responsabile del reato di Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, a seguito di una corposa attività informativa, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile hanno individuato nel 43enne, domiciliato a San Sossio Baronia, un possibile obiettivo d’interesse nella lotta alla droga.
Ritenuto giunto il momento di intervenire, quando i Carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione, lo stesso, reso edotto dell’attività in procinto di attuazione, ha tentato di convincere gli operanti al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività. E come prova della sua “buona fede”, riferiva di detenere nella sua camera da letto e nell’auto parcheggiata dinanzi all’abitazione, un piccolo quantitativo di hashish per uso personale. Quindi consegnava agli operanti circa tre grammi di hashish (prelavati da uno zaino con all’interno anche un coltellino con lama recante evidenti tracce di analoga sostanza) ed un bilancino di precisione che prelevava dal bracciolo portaoggetti dell’autovettura.
Ma i Carabinieri, non credendo a quelle parole, decidevano comunque di procedere ad un più accurato controllo. L’idea di “averci visto giusto” trovava conferma all’esito della perquisizione che permetteva agli operanti di rinvenire nel bagagliaio del citato veicolo un contenitore in plastica con all’interno tre panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 250 grammi.
Il 43enne, condotto in Caserma per ulteriori accertamenti ed inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze emerse, veniva quindi dichiarato in stato di arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, sottoposto ai domiciliari.

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