L’ex centrocampista della Juve Stabia, Riccardo Cazzola, si é raccontato nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese”.
Queste sono le parole di Riccardo Cazzola raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione:
”Il coronavirus ci ha costretti tutti a restare a casa. Qui a Verona ci siamo mossi per tempo e la situazione non é stata critica come in Lombardia. Sicuramente, rispetto al Sud, ci sono stati molti più casi. Per noi calciatori che viviamo di sport e di contatto é stata dura staccare la spina e sarà molto difficile anche riprendere. Speriamo vada tutto per il meglio.”
Il tuo ricordo della Juve Stabia?
“É stata l’esperienza più intensa e più bella della mia carriera. Ho solo bei ricordi e sono onorato di aver indossato e amato quella maglia. Il primo anno era iniziato male ed é stata una vera impresa portare le vespe in B. Sono orgoglioso del mio percorso ed é anche grazie alla Juve Stabia se sono arrivato in serie A.
É difficile fare analogie tra squadre diverse e tra giocatori diversi. Quello che può accomunare la mia Juve Stabia e quella attuale é il dare tutto. Gli stabiesi amano i giocatori che danno tutto per la maglia e se un giocatore viene lodato vuol dire che sta dando il massimo, al di là dei risultati.
Il tuo rapporto con Braglia?
“Ci portó in ritiro dopo la prima giornata. É sempre stato un allenatore importante e ha fatto benissimo alla Juve Stabia. Lui, insieme a Di Somma, hanno fatto le fortune dei gialloblù. Tra l’altro devo ringraziare l’ex ds per avermi portato a Castellammare. Mi volle fortemente.”
Alla Juve Stabia c’è ancora Adriano Mezavilla il tuo compagno di reparto alla Juve Stabia, lui è tornato e ha conquistato un’altra promozione. Cosa vuoi dire di Adriano?
“É sempre stato un trascinatore. Dava il 100% quando c’ero io e lo fa ancora adesso. É un’icona del calcio stabiese.”
Dei tre gol con la maglia della Juve Stabia, qual’è il più bello?
“Sicuramente quello contro l’Albinoleffe di tacco. Ho segnato solo tre gol con la Juve Stabia ma li ricordo con particolare affetto.”
In chiusura cosa vuole dire Riccardo Cazzola ai tifosi della Juve Stabia.
“Ai tifosi mando un caloroso saluto perché mi fanno sempre sentire il loro calore. Non sono tornato per paura di rovinare il bel ricordo che ha di me la piazza. Non é facile tornare e vincere come ha fatto Adriano. Spero di tornare presto a Castellammare per salutare tutti i tifosi della Juve Stabia”
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