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l 28 novembre sarà la data giusta per rivedere Edison Cavani a Napoli. Nessuna bomba di mercato per gli azzurri, l’uruguaiano sarà in Campania per presentarsi al Tribunale del Lavoro, portato lì da un suo ex collaboratore, Giuseppe Spinosa. Secondo Spinosa, Cavani gli avrebbe pagato le proprie prestazioni solamente a nero e che, circa due anni fa, dopo tre anni di collaborazione, l’uruguaiano l’abbia licenziato senza alcuna spiegazione.L’ex collaboratore ha parlato alle Cronache di Napoli dichiarando: “Contesto a Cavani l’avermi pagato a nero per anni e per avermi tolto il lavoro da un momento all’altro senza motivo. Per lui lavoravo 24 ore su 24. Gli pagavo le bollette, accudivo la moglie prima della separazione e gli facevo anche da autista. Sono stato licenziato circa due anni fa e, secondo me, è stato costretto a farlo su pressione della madre e del fratello, i quali sono troppo attaccati ai soldi. Cavani è cambiato totalmente. A Napoli era umile e gentile, appena ha iniziato a guadagnare 10 milioni l’anno a Parigi ha cambiato modo di essere
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