Il nome di Edison Cavani torna a farsi caldo e potrebbe ritornare in Italia: l’assist arriva dal “Decreto Crescita”
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l nome di Cavani torna ad essere accostato al Napoli, nonostante Ancelotti sia stato chiaro affermato che la società azzurra non prenderà calciatori che guadagneranno 10 milioni di stipendio.
L’edizione di oggi del quotidiano Il Mattino ha nuovamente accostato il Matador agli azzurri citando il testo del decreto legge “Decreto Crescita” che porterebbe benefici fiscali a tutti coloro
“Sembra quasi di sentire quelle note: «Torna sta casa aspetta a te». Messaggio decriptato all’interno del testo del «Decreto Crescita» (il Decreto legge n. 34 è stato pubblicato lo scorso 30 aprile nella Gazzetta Ufficiale). E ora? Per tutti quelli che rientrano in Italia a partire dallo scorso 1 maggio dopo due anni di assenza (Higuain, ad esempio, sarebbe escluso), ci sarà uno sconto sulla tassazione che potrà arrivare massimo al 30% del compenso da lavoro dipendente per un periodo di 5 anni. Il tutto ad una sola condizione: il «rimpatriato» dovrà rimanere per almeno 24 mesi in Italia. Non esattamente una cosa negativa visto il tutto sommato elevato tenore di vita per i calciatori e gli sportivi che risiedono da queste parti. dopo una la lettura più attenta del «Decreto Crescita» sembra evidente che ci sia la possibilità di ottenere risparmi fiscali anche nel caso in cui si vogliano riportare in Italia allenatori o calciatori stranieri (si parla genericamente di lavoratori che non siano stati residenti da 2 anni in Italia). Un discorso all’interno del quale a questo punto potrebbe rientrare anche Cavani, che a Napoli ha realizzato la bellezza di 104 reti in 138 gare entrando di diritto nel cuore di tutti i tifosi azzurri”.
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