Catello Mari, inaugurata un’area sportiva in suo onore a Roccapiemonte. Nel giorno del suo compleanno una grande onorificenza per il “Leone” di Castellammare
Catello Mari, inaugurata un’area sportiva in suo onore a Roccapiemonte
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 42 anni, arriva una grande iniziativa dal comune di Roccapiemonte in onore di Catello Mari, giovane calciatore stabiese che proprio a Roccapiemonte ha mosso i suoi primi passi da calciatore. Mari purtroppo scomparve nel 2006 a seguito di un incidente stradale, di ritorno proprio dalla festa per la vittoria del campionato con la sua Cavese.
Come riportato dai colleghi di salernosport24.it, è stata inaugurata proprio ieri 5 luglio, giorno in cui nacque 42 anni fa il compianto Catello Mari, una grande area sportiva in quel di Roccapiemonte che porterà il nome del “Leone” stabiese.
Per uno strano scherzo del destino, peraltro ieri l’inaugurazione del centro sportivo a Roccapiemonte per l’ex giocatore della Cavese nativo di Castellammare e oggi un’altra tristissima notizia che porta lo sconforto tra tutti i tifosi stabiesi.
Oggi infatti Castellammare riversa le sue lacrime per la morte prematura di Giuseppe Rizza, 33 anni, calciatore che faceva parte della rosa delle Vespe che conquisto la storica promozione in Serie B il 19 giugno 2011.
Una doccia gelata per la città soprattutto dopo che nei giorni scorsi c’era stato un cauto ottimismo per il fatto che Rizza si era risvegliato dal coma dopo qualche settimana dal malore che lo aveva colpito.
In memoria di Rizza la Juve Stabia osserverà un minuto di raccoglimento prima del match di campionato con la Virtus Entella in programma venerdì 10 luglio al “Menti” alle 18:45.
Tanti gli ospiti presenti all’inaugurazione del centro sportivo di Roccapiemonte intitolato a Catello Mari. Il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano, l’Assessore allo Sport Roberto Fabbricatore con Don Giuseppe Ferraioli che ha benedetto l’area sportiva.
Presenti anche Peppe Mari, padre di Catello, il presidente della Cavese Santoriello, il capitano Claudio De Rosa e l’ex compagno di squadra Gerardo Alfano con il mister Salvatore Campilongo che era il tecnico di quella Cavese che vinse il campionato nel 2006 e che aveva in Mari uno dei suoi pilastri.
Arrivati anche ricordi verso il “Leone” da parte di Salernitana, Paganese, Nocerina, Juve Stabia e Casertana.
Infine presente alla cerimonia anche una rappresentanza della Curva Sud Catello Mari della Cavese che ha premiato la famiglia Mari con una targa commemorativa.
a cura di Natale Giusti