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atania, Pietro Crisafulli, insieme a Maria Maugeri nei giorni scorsi si sono recati a casa di Nuccia, donna di 52 anni, in coma da diciassette anni per una gestosi dopo il parto. Da quel momento si trova in stato vegetativo. La famiglia, ad oggi, si trova senza assistenza da parte dello Stato italiano.
Criafulli da tanti anni combatte queste tristi situazioni. Non bisogna dimenticare il caso del fratello di Pietro, Salvatore Crisafulli. “Questa donna ha bisogno immediatamente di essere aiutata ed io ho cercato di aiutarla a 360 gradi – ha commentato Pietro Crisafulli – A Catania abbiamo bisogno di una casa di accoglienza per le persone che vivono questi drammi. È vergognoso – ha aggiunto – l’atteggiamento dello Stato italiano”.
La famiglia vive in condizioni molto difficili, principalmente da un punto di vista economico. La mamma Venera di 72 anni è disperata. “Lo stato italiano deve vergognarsi – sottolinea il candidato al Consiglio comunale – Lo stato fa finta di essere a favore della vita.
La signora Nuccia vive nella totale assenza dello Stato italiano – affonda Crisafulli – La casa si trova in condizioni quasi fatiscenti e la famiglia è sola”.
L’obiettivo del presidente dell’associazione Sicilia Risvegli Onlus è quello di costruire una casa risvegli. “In questo modo – ha concluso – potremmo dare l’opportunità alle persone in stato comatoso e ai loro familiari di avere un posto sicuro insieme alle cure”.
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