Lo riporta Il Roma
L
a prima domanda è: uno o due? Quanti attaccanti per il Napoli? Perché la questione è anche questa. Sembra sicuro, ormai, l’arrivo di una punta per il mercato di gennaio. Un attaccante da prendere possibilmente quando si apriranno le trattative, e quindi lunedì 2 gennaio. Difficile vedere il nuovo arrivo a Castelvolturno già per quella data, ma il senso del discorso è quello. Sarri ha bisogno di un attaccante, e ne ha bisogno in fretta. Perché Milik è ai box e difficilmente tornerà a giocare prima di febbraio (sempre ad essere ottimisti) ma anche perché Gabbiadini non gode della fiducia dell’allenatore e può dirsi ormai in crisi. La speranza, ovviamente, è che l’ex Sampdoria possa risollevarsi in questo periodo, magari aiutato da Sarri che potrebbe cominciare davvero a puntare su di lui. Ma al momento il quadro è questo: una punta centrale con caratteristiche simili a Milik, e se Gabbiadini dovesse andar via gli acquisti potrebbero salire a due.
PERCHÉ C’È ANCHE QUESTA POSSIBILITÀ. Manolo non sente la fiducia del tecnico, e potrebbe decidere di porre fine alla sua esperienza in azzurro. Difficile che arrivi una ricca proposta, ma De Laurentiis sicuramente dovrà fare una riflessione. Se ci saranno le condizioni giuste il Napoli avrebbe bisogno di due attaccanti: uno per sostituire Milik e l’altro per rimpiazzare Gabbiadini. Se Manolo dovesse restare si cercherà un solo acquisto. Ma sarà poi l’attaccante “top” che il Napoli cerca dalla scorsa estate o soltanto un “ponte” per arrivare poi a luglio e ricominciare la caccia? Bella domanda, perché sullo sfondo c’è il rendimento del polacco, che teoricamente può diventare un calciatore importante e candidarsi a essere vero protagonista. Ma se così non fosse, o se De Laurentiis avrà tra le mani obiettivi “pesanti” le cose potrebbero cambiare. E poi ci sono le insidie del mercato di gennaio, perché è sempre difficile fare un grande colpo in inverno. Bisognerebbe andare su un calciatore importante ma scontento, o sotto utilizzato. Ad oggi il Napoli ha vari profili sotto mano. Il più gradito è senza dubbio quello di Leonardo Pavoletti del Genoa. Era stato quasi preso in estate per 25 milioni, poi il calciatore rifiutò clamorosamente. Difficile che a gennaio possa cambiare idea, ma il Genoa potrebbe “invogliarlo” a fare una scelta diversa, ammesso che questo possa davvero succedere. Sempre in Serie A si guarda a Duvan Zapata: è un attaccante già del Napoli, ma in prestito all’Udinese. Si può lavorare per anticipare il rientro da luglio a gennaio. Sulla carta la soluzione più semplice, anche se per ora il Napoli non si è ancora mosso in questa direzione.
E POI SI GUARDA ALL’ESTERO: piace Simone Zaza oggi al West Ham. Sta giocando male, potrebbe essere scaricato prima del previsto, ma non sembra un’ipotesi probabile, al momento, anche perché c’è un diritto di riscatto con la Juve che aspetta, e che è ancora in ballo. Sempre dall’Inghilterra si guarda a Mitrovic del Newcastle, serie B. Squadra di Benitez. Anche in questo caso sarà dura togliere il miglior attaccante a una squadra in corsa per vincere il campionato. Difficili, quindi, Pavoletti e Mitrovic, una via di mezzo Zaza. Fattibile Zapata. Sono tutti profili “intermedi”, ossia non proprio gregari ma neanche i “top” che i tifosi aspettano e che De Laurentiis sogna. Ma mentre per Zapata la pista è fattibile, arrivare agli altri tre è più complicato. Vedremo cosa si inventerà il presidente azzurro: il casting è già iniziato.
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