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uesta mattina i tanti genitori che hanno accompagnato i propri figli alla scuola elementare Basilio Cecchi di Castellammare, non hanno potuto non notare alcuni atti vandalici. Si tratta di diverse scritte sui muri che rovinano l’estetica della scuola. A dare la notizia è stato il quotidiano online Magazine Pragma, che ha inserito anche le pene per chi viene beccato ad imbrattare luoghi pubblici e/o privati:
Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a centotre euro
Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro
Nei casi di recidiva per le ipotesi di cui al secondo comma si applica la pena della reclusione da tre mesi a due anni e della multa fino a 10.000 euro (4).
Nei casi previsti dal secondo comma si procede d’ufficio.
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