Ci sarebbe una svolta nelle indagini sul taglio incondizionato di decine di alberature avvenuto sul Monte Faito, sul versante facente parte di Castellammare di Stabia
N
ella mattinata di oggi i tecnici della Città Metropolitana, con la collaborazione dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, hanno effettuato un sopralluogo nell’area in cui è avvenuto il taglio incondizionato di decine di alberature, la quale lo scorso 5 marzo è stata posta sotto sequestro.
In seguito ai rilievi effettuati, è risultato che l’area disboscata si trova interamente entro i confini territoriali di Castellammare di Stabia. In particolare, come riportato dall’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, le coordinate dell’area su cui è avvenuto il taglio incondizionato di alberi coincidono con le coordinate indicate nel progetto per il parapendio con atterraggio sull’arenile di Castellammare, presentato e depositato da un’associazione presso tutti gli enti preposti.
“L’inchiesta per individuare i responsabili di questo disastro ambientale – conclude la nota del Parco – sta andando avanti e auspichiamo che presto siano identificati e puniti gli autori di questi tagli illeciti”.
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