Castellammare, stop alla gara per un chiosco in villa: tutti i dettagli
C
astellammare di Stabia, è stato ritirato un bando di gara che riguarda l’assegnazione di un chiosco in Villa Comunale. Il chiosco in questione si troverebbe in viale Talamo. Le motivazioni sono varie ed hanno portato ad un stop forzato del bando, nonostante ci siano state numerose offerte, con esattezza 16 arrivate al protocollo degli uffici comunali di piazza Giovanni XXIII.
Il bando nella fattispecie, era un vero e proprio affare, dal momento che il Comune aveva chiesto ai privati un canone concessorio con base d ’asta fissata a 300 euro al mese per sei anni prorogabili per altri sei anni. Ciò che fa pensare, e non poco, è che sembrerebbe che alcune personalità vicine alla camorra, abbiano posato gli occhi sul chioschetto e pare che l’assegnazione del chiosco in villa comunale sia una delle vicende segnalate dall’ex sindaco Antonio Pannullo alla magistratura e alla commissione parlamentare antimafia.
Da ricordare che lo stesso ex primo cittadino aveva denunciato «il fiato sul collo della camorra» dopo una crisi politica che lo aveva portato al rimpasto della sua giunta comunale. Questa vicenda, si unisce a quella che riguarda l’assunzione di un disabile psichico presso le stanze di palazzo Farnese. Vedremo il tutto come si evolverà con l’insediarsi della nuova amministrazione.
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