Castellammare di Stabia, furti di rame al cimitero e non solo: sos dei comitati
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astellammare di Stabia, furti di rame e non solo all’interno del cimitero. Nei giorni scorsi anche un albero caduto sulle tombe, incuria e degrado e, ancora una volta, la storia dei furti che si ripete. E’ quanto accade al cimitero di via Napoli, finito di nuovo nell’occhio del ciclone. Ieri mattina la scoperta fatta dai visitatori è stata a dir poco clamorosa. Un albero si era abbattuto su due tombe, senza ferire nessuno, per fortuna. Con ogni probabilità , infatti, l’arbusto di grosse dimensioni è caduto durante la notte, o comunque quando il cimitero era chiuso.
Le tombe sono state quasi distrutte e adesso toccherà ai familiari (in forma privata) sostenere le spese per il rifacimento dei marmi. Sui social così si è scatenata la protesta e la foto è diventata subito virale. I cittadini lamentano anche l’incuria e la grave situazione di degrado registrata all’interno del cimitero. Erba alta, rifiuti e sporcizia fanno compagnia alle tombe, senza che nessuno prenda provvedimenti.
Ma non solo il degrado, ritornano anche i furti, con esattezza quelli che riguardano il rame, scritte in ottone e altri oggetti. Nei prossimi giorni alcuni comitati civici si recheranno a Palazzo Farnese, per chiedere al commissario prefettizio Cupello un intervento, al fine di garantire maggiore sicurezza al cimitero. L’obiettivo dei comitati è quello di far installare un nuovo sistema di videosorveglianza, all’interno e all’esterno del nuovo cimitero, per fare in modo di bloccare questi eventi, che vanno avanti da anni, ormai.
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