Le parole del candidato sindaco Antonio Scala sulla possibile messa in liquidazione della Sint, società partecipata del Comune di Castellammare di Stabia
Castellammare di Stabia – In seguito al flop del bando delle Terme di Stabia, il commissario Prefettizio potrebbe optare per la messa in liquidazione della Sint. Sulla vicenda interviene anche il candidato sindaco di Liberi e Uguali, Antonio Scala che commenta così: “La decisione, se confermata, che il commissario prefettizio si appresta ad assumere, ovvero di mettere in liquidazione la Sint, è una strada sbagliata e assolutamente da scongiurare se si vuole evitare che il patrimonio immobiliare delle Terme subisca forti manovre speculative”.
“Un’ azione dirompente come questa – sottolinea il candidato – non può essere assunta a poche settimane dall’insediamento di una nuova amministrazione.
“Apprendo con piacere che le altre forze politiche e i candidati a sindaco si stiano prodigando nel rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda” – commenta Scala – “Forse sarebbe più giusto che qualcuno informasse i cittadini relativamente ai due bandi, entrambi falliti. Chi li ha approvati? Chi sono gli autori di questo disastro? Si trovi piuttosto il coraggio di dire agli stabiesi che i nomi di quei colpevoli sono ignobilmente tutti contenuti nelle liste elettorali e ben distribuiti tra le varie coalizioni” dichiara il candidato sindaco.
“Sarebbe sicuramente più onorevole e più dignitoso che qualcheduno iniziasse a porgere delle scuse alla città” conclude Scala
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