Castellammare, Scala (LeU): “Ma non dovevamo istituire una commissione d’inchiesta sulla vicenda rifiuti?”
C
astellammare di Stabia, cosi Tonino Scala di Liberi e Uguali si è espresso sulla questione rifiuti. Si legge:
Sindaco, Assessore Scafarto, Presidente del Consiglio, alcuni nodi non più rinviabili. Uno di questi è sicuramente quello di Am Tecnology, la ditta che detiene il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in città. Lettere anonime, interrogazioni parlamentari, inchieste e chi più ne ha più ne metta, mentre tutto si trasforma in mera passerella con tanto di convocazione di Consiglio Comunale. Sono trascorsi ben 32 giorni da quella seduta, era l’11 marzo, nel quale maggioranza e opposizione, su nostra proposta, approvava un odg nel quale ci s’impegnava a istituire una commissione d’inchiesta su vicende serie che non possono e non devono essere oggetto solo ed esclusivamente di indagini della magistratura. Questo è il tanto decantato primato della politica! Bene, anzi male, a più di un mese non c’è ancora la convocazione del consiglio per l’istituzione della stessa e si continua con lo scontro, questa volta a suon di chiavette Usb e denunce, mentre in Parlamento e in altri luoghi si discute di queste cose. E il Consiglio Comunale? Possiamo rimanere impassibili davanti a quello che sta accadendo? La maggioranza che governa la città ha voglia di fare sul serio? Oppure si tratta delle solite chiacchiere urlate al cielo per far vedere che si fa qualcosa? E la short list con la quale si chiedeva all’azienda di avere metodi più trasparenti in merito ad eventuali assunzioni? Noi siam pronti a fare la nostra parte, ma quanto tempo ancora la città deve aspettare? Possibile che come sempre Cimmino “decide di non decidere”? Cui prodest?
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