Castellammare, riunione tra Comune e vertici Soget per criticità calcolo e riscossione dei tributi
“Un incontro proficuo per far fronte alla criticità del servizio di calcolo e riscossione dei tributi. Avremo uno sportello più vicino alle esigenze del bacino d’utenza stabiese e una maggiore flessibilità“. Così il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, a seguito della riunione che si è svolta stamattina a Palazzo Farnese con gli assessori Stefania Amato e Gianpaolo Scafarto, il dirigente comunale Antonio Verdoliva e i vertici di Soget.
“Lo sportello Soget si trova dislocato su corso Alcide De Gasperi e non è facilmente raggiungibile da un’ampia fetta di contribuenti stabiesi. – ha proseguito Cimmino – Per questa ragione abbiamo chiesto alla società di rispondere alle esigenze dei cittadini attraverso l’installazione di un info point accanto all’Ufficio Ragioneria del Comune e di un altro mini sportello nei pressi della sede di corso De Gasperi, affidando il front office a personale altamente qualificato che possa fornire ai cittadini tutte le risposte necessarie ai problemi di volta in volta esposti.”
“Ci siamo poi assicurati di porre fine ai censimenti invasivi con sopralluoghi nelle case per verificare le metrature e le planimetrie degli immobili. – ha spiegato il sindaco – La metratura dovrà essere determinata sulla base del confronto tra la planimetria catastale e la dichiarazione presentata dall’utente. Se queste ultime sono differenti, si terrà conto della discrepanza con una percentuale di tolleranza al di sotto della quale non sono previsti pagamenti aggiuntivi per il contribuente.”
“Anche per gli abitanti dei prefabbricati del rione Savorito, che hanno ricevuto cartelle esose per fitti arretrati e vivono da oltre 30 anni in condizioni di estremo disagio, abbiamo chiesto a Soget di sospendere i pignoramenti e di rivedere le modalità di riscossione, eliminando sanzioni e interessi per far fronte al loro perdurante disagio sociale. – ha sottolineato il sindaco – Saranno modificate anche le tariffe relative alle attività commerciali e alle aree scoperte. Le attività produttive rappresentano il fulcro della nostra economia e vanno tutelate e salvaguardate.”
“Diamo seguito, in tal modo, al percorso intrapreso quando eravamo all’opposizione e durante la campagna elettorale. – ha concluso Cimmino – Allo sportello ci sono file chilometriche e i contribuenti non possono aspettare così a lungo. Stiamo monitorando anche il contenzioso, perché in alcune cause l’avvocato non si è costituito e non si è presentato a processo. Fra qualche settimana effettueremo un nuovo incontro per entrare nel dettaglio delle azioni da mettere in campo e rendere più efficiente un servizio che oggi è gravato da troppe criticità”.
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