Castellammare, ritardi lavori Viadotto San Marco, Scala: “Rovineranno il Natale agli stabiesi”
“Tanto tuonò che piovve. Non è piacevole dire avevamo ragione, ma il comunicato ufficiale dell’Anas va a certificare ciò che avevamo detto nei giorni scorsi: sarà un tragico Natale per i cittadini stabiesi.” Continuano le dure denunce del consigliere del Comune di Castellammare di Stabia, Tonino Scala (LeU), sui ritardi e sulle criticità dei lavori al viadotto San Marco iniziati un mese fa.
“Il sindaco, la città sono stati presi in giro dall’ Anas, per più di un mese, con dei finti lavori che hanno consentito ai sindaci della Penisola sorrentina di portare a conclusione la stagione estiva. Egoismo e miopia che si riverserà su Castellammare, generando caos e inquinamento, per di più durante le feste di Natale, uno dei pochi momenti floridi per il commercio locale. Assurdo e incomprensibile. Il comunicato di oggi mette nero su bianco che da domenica 21 ottobre fino al 21 dicembre ci saranno i lavori per la sostituzione degli appoggi del Viadotto ‘San Marco’ situato sulla strada statale 145 “Sorrentina”, nel territorio comunale di Castellammare di Stabia.”
“Non è solo una vicenda di tempistica – sottolinea il consigliere – i lavori sono urgenti e procrastinarli, prendendo in giro l’Amministrazione Comunale di Castellammare, ha minato l’incolumità degli utenti che ogni giorno continuano a percorrere quel tratto di strada.”
“Un atteggiamento arrogante e incomprensibile che le istituzioni non possono e non devono permettere.
Per oltre un mese, con la finta chiusura a singhiozzo, solo 5 giorni, si é consentito il transito lungo quella strada per non arrecare disagi ai turisti.”
E Castellammare? Esistono interessi da tutelare solo per alcune città?
“Il buon senso avrebbe voluto una giusta mediazione e invece si è preferito la strada della salvaguardia del campanile arrecando un danno enorme alla nostra città.
Il sindaco e l’ assessore alla viabilità si facciano sentire affinché non cada tutto nel dimenticatoio.
Questa arroganza, mista a miopia, non si può riversare sul commercio e sulla salute dei cittadini stabiesi.”
“Inaccettabile la complicità dell’ Anas che scarica sulla ditta affermando che “la rimodulazione del calendario dei lavori di manutenzione straordinaria è stata richiesta dall’impresa esecutrice per propria organizzazione interna”.
Una scusa banale e puerile, in quanto non si tratta di semplici lavori straordinari. La vicenda è più complessa e avrà ripercussioni che i vertici dell’Anas ben conoscono.”
“Castellammare è stanca di esser considerata Cenerentola. Il primo cittadino alzi la voce e si faccia rispettare.” tuona Scala.
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