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Castellammare, riaperte le gallerie di Privati e Varano, ma i danni sono ingenti

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Riaperte le gallerie di Privati e Varano ma i danni sono ingenti

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eri mattina i tecnici dell’Anas hanno riaperto il tratto della strada Statale 145 sorrentina chiuso giovedì sera, per allerta meteo, tra lo svincolo di Castellammare Centro e quello di Castellammare Villa Cimmino.

In seguito al nubifragio dello scorso 6 novembre sono stati rilevati gravi danni, dal valore di un milione di euro, oltre che nei tunnel e nelle cabine di gestione degli impianti elettrici delle gallerie, anche nelle zone attigue al tratto di statale, tra i territori comunali di Gragnano e Castellammare di Stabia. Il danno maggiore, tra quelli evidenziati dall’Anas attraverso le ispezioni tecniche, è costituito dal franamento di un tratto di tubazione, di 5 metri di diametro, che garantiva il deflusso delle acque piovane in corrispondenza della tratta di SS 145 sorrentina, causato dal franamento della ripa a valle del torrente Rivo Calcarclla.

Per mantenere aperte le gallerie e garantire la circolazione, l’Anas sta utilizzando un sistema di pompe idrovore che libera la carreggiate dall’acqua. Ma quando la pioggia diventa battente, per motivi di sicurezza le gallerie vengono chiuse e il traffico deviato nel centro di Castellammare, dove si concentrano tutti gli automobilisti diretti in costiera sorrentina. Il traffico inevitabilmente va in tilt con lunghe code così come avvenuto negli ultimi due giorni, dopo la diramazione dell’allerta meteo della Protezione civile.

Dopo aver effettuato diversi sopralluoghi, l’Anas ha elaborato una stima dei danni provocati dal maltempo e ha approntato un progetto per il ripristino delle condizioni: l’obiettivo è tornare a garantire il deflusso dell’acqua ed evitare gli allagamenti delle carreggiate. Contestualmente, Anas ha progettato anche l’intervento finalizzato a ripristinare definitivamente gli impianti tecnologici dei tunnel, comprese le cabine di alimentazione elettrica. Da una prima stima, si prevede che tali lavori richiedano un impegno economico complessivo di circa 1,2 milioni (700mila euro per il ripristino della tubazione c dello stato dei luoghi c 500mila euro per la riattivazione definitiva degli impianti).

È quindi previsto per la prossima settimana un tavolo tecnico di incontro tra Anas e le amministrazioni locali presso la Prefettura di Napoli. Il piano sarà illustrato e condiviso con gli enti comunali che, da Castellammare a Sorrento, stanno subendo pesanti ripercussioni negative sui loro territori a causa del traffico in tilt. Nell’incontro verrà anche stabilito un crono programma e la conclusione dei lavori, nel frattempo la soluzione sarà quella utilizzata fino ad ora: ovvero tenere aperte le gallerie e chiuderle quando sono previste precipitazioni abbondanti.


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