L’aggressione è avvenuta ieri, 25 novembre, intorno alle 22.30
Castellammare, ragazza e il suo cane aggrediti in Villa Comunale
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astellammare di Stabia, ieri sera in Villa Comunale, intorno alle 22.30, una ragazza e il suo cane sono stati attaccati da un Pitbull. Quella che doveva essere una tranquilla passeggiata serale per la padrona e il suo fido compagno, stava per trasformarsi in tragedia.
Mentre i due percorrevano il lungomare stabiese, all’altezza della “Casa del Fascio”, si sono imbattuti in un bellissimo esemplare di Pitbull, dal colore marroncino, intento a fare i propri bisogni su una delle aiuole presenti in Villa. L’esemplare, che per giunta era senza guinzaglio, in una frazione di secondo ha attaccato l’altro cane.
“I. Mamma dice no!” – queste le parole che la padrona del cane aggredito ha sentito pronunciare da parte della padrona del pitbull, la quale non ha provato minimamente a dividere i due cani. La signora in questione si accompagnava con quello che presumibilmente potrebbe essere il marito, o forse un parente, che con la stessa flemma della donna, tranquillo, ha cercato di portare via il suo cane che però aveva ormai la presa sull’altro.
Durante la colluttazione, la padrona del cane aggredito, ha subito un morso da parte del pitbull: come si può vedere dalle foto recapitate alla Redazione di ViViCentro.it, per fortuna il morso ha provocato solo una superficiale escoriazione, in quanto il pantalone della ragazza, strappato dalla foga del cane, ha attutito il colpo.
In base alla cosiddetta “Ordinanza Martini” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 7 settembre 2016 , si impone di “utilizzare sempre il guinzaglio per cani a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni”. Di conseguenza, la legge stabilisce che fatta eccezione per le aree verdi riservate ai cani, in città e nei luoghi di proprietà privata, è necessario tenere sempre legato il cane, bloccando eventuali guinzagli avvolgibili sulla dimensione massima fissata. Inoltre è necessario avere con sé museruola da far indossare “in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti”.
Come sottolineato prima, il pitbull era privo di guinzaglio, museruola e lasciato libero a vagare per l’intera area pubblica, così come NON E’ previsto dalla legge. Per giunta i padroni dell’esemplare hanno inveito contro la ragazza, che spaventata urlava e cercava di attirare l’attenzione dei padroni del cane, per invitarli a mettere il guinzaglio all’animale. “Sta cretina, sei solo una cretina. Vattene, meglio che vai via, altrimenti…” – queste le parole del padrone del cane, mentre la ragazza urlava spaventata. Per fortuna è stata calmata da una coppia che ha assistito attonita, all’intera scena. Il cane aggredito, munito di guinzaglio al momento dell’aggressione e come previsto dalla legge, anche microcippato, non potendosi difendere al meglio, ha rimediato due morsi sul muso, quasi all’altezza dell’occhio, così come mostrato nelle foto.
a cura di Vincenza Lourdes Varone
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