Castellammare, polo culturale all’interno di un ex bene confiscato alla camorra
“Un bene confiscato alla camorra diventa un polo culturale e un punto di incontro per associazioni e cittadini con iniziative incentrate su tematiche ambientali. La Casa dell’Ambiente e dell’Impegno Civile è stata inaugurata oggi dall’associazione Legambiente Woodwardia, un messaggio positivo che testimonia il desiderio di riscatto della città nei confronti della criminalità organizzata.” Queste le parole d’orgoglio del Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, che ha salutato così il ‘taglio del nastro’ del nuovo polo culturale.
“All’evento hanno partecipato l’onorevole di Forza Italia Antonio Pentangelo, il presidente del Parco dei Monti Lattari Tristano Dello Joio, il vicesindaco Lello Radice, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Ungaro e il consigliere comunale Emanuele D’Apice, a conferma della sinergia che l’amministrazione comunale e la politica regionale e nazionale hanno deciso di attuare nei confronti dell’associazionismo, linfa vitale della crescita culturale del nostro territorio.”
Non è potuto intervenire, invece, il consigliere d’opposizione Tonino Scala, che però dalle sue pagine social ha fatto sentire la sua vicinanza all’iniziativa: “Oggi è un giorno importante per Castellammare.Mi dispiace solo non esserci per impegni di lavoro.Un caro saluto anche al mio amico Carmine Sgambati che oggi sarà presente in rappresentanza della Città Metropolitana di Napoli. Un momento importante per a mia città per ribadire che la Camorra non vale niente.”
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