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Castellammare di Stabia

Castellammare, percolato e cumuli di immondizia: Vicolo del Pesce usato come discarica

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Continua l’emergenza rifiuti a Castellammare di Stabia: nonostante il divieto di conferimento emanato dall’Amministrazione Comunale fosse scaduto da due giorni, anche questa notte la raccolta dell’umido non è stata effettuata. In diversi punti della città la situazione è davvero arrivata al limite. Oltre ad incidere sul decoro, i sacchetti abbandonati hanno iniziato ad emanare odori nauseabondi che rendono difficile camminare per strada. Una delle situazioni più gravi, come documentato dalla redazione di ViViCentro.it, è rappresentata dallo stato d’abbandono in cui versa Vicolo del Pesce. Qui i rifiuti depositati hanno quasi coperto del tutto la strada, rendendo difficile il transito. 

A fare il punto sulla tragica situazione che sta vivendo la città è stato il consigliere di Liberi e Uguali, Tonino Scala:“L’organico anche questa notte non è stato ritirato, scarafaggi, blatte e insetti non bene identificati, fanno bella mostra agli angoli dei contenitori ormai stracolmi. Le cause però sono anche altre, AmT ha le sue, chi non ha fatto rispettare il contratto pure. Mai più emergenze grazie ad una piattaforma, questo aveva fatto guadagnare quei 14 punti a AmT per vincere la gara aggiudicandosi così un appalto milionario, poi il sequestro della stessa, la crisi dei rifiuti e il disastro.

Il consigliere ha poi invitato il Sindaco Gaetano Cimmino e l’Assessore Scafarto a trovare una soluzione congiunta: “Prima ordinanze improvvisate che solo chi frequenta i social ha potuto vedere, poi son venute meno anche queste. Ad oggi Comune e azienda non riescono a trovare un sito dove conferire l’umido mentre la città annega in liquami e miasmi insopportabili.  In passato, con crisi ben più gravi, chi amministrava si è assunto responsabilità, ha rischiato penalmente anche in prima persona, affrontando ed evitando una crisi senza precedenti nell’inerzia totale per altre 48 ore.”

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A cura di Mario Calabrese

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