Il candidato a Sindaco di Castellammare di Stabia, Francesco Nappi (M5S) è intervenuto sull’emergenza ambientale causata dalla contaminazione dell’Arenile
“Chi è stato sindaco di questa città nelle passate amministrazioni, forse ha trascurato il fatto che il primo cittadino è il principale organo di tutela della salute pubblica. È evidente dai dati ARPAC che il nostro arenile è contaminato, e sono sotto gli occhi di tutti i residui di amianto abbandonati per strada e in intere aree ancora prive di bonifica. Il nostro impegno è quello di coinvolgere tutte le istituzioni competenti in materia per fare le verifiche necessarie e procedere alla conseguente bonifica di tutti i siti contaminati.
Non è ammissibile che un’amministrazione non abbia come primo obiettivo la salute pubblica.
I nostri figli hanno il diritto di giocare e crescere in ambienti salubri“.
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ueste le dichiarazioni di Francesco Nappi, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia, alle quali si aggiungono le parole dell’avvocatessa Elia Cascone, candidata al consiglio comunale, che annuncia un importantissimo incontro sul tema:
“È frequente, purtroppo, associare il nome di Castellammare di Stabia a notizie di cronaca sui danni ambientali. In svariati quartieri periferici, e non solo, è facile imbattersi in cumuli di rifiuti, anche speciali, che giacciono in attesa di rimozione. Un’ ultima indagine dell’ ARPAC ha riscontrato sull’arenile la presenza di 1870 rifiuti in 100 metri di spiaggia, assegnando alla nostra Stabia la medaglia di argento come spiaggia più inquinata della Campania. Cumuli di amianto che fanno da brutta cornice ad una città dalle potenzialità infinite, amministrata finora da chi è stato poco attento a garantire la salubrità dell’ambiente. Tutto ciò ha delle chiare ricadute sulla salute delle persone e sui tassi di incidenza e mortalità tumorale, costantemente in crescita. Proprio per questo, il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia, consapevole dell’importanza del tema, si impegnerà a lavorare sin da subito in sinergia con le associazioni che da anni si impegnano sul tema ambientale, a predisporre piani di bonifica e di monitoraggio al fine di ridurre il rischio dell’insorgenza di tali patologie. Nei prossimi giorni incontrerò il Presidente dell’ONA (Osservatorio Nazionale Amianto), associazione che si occupa del tema e che si è resa disponibile a programmare un percorso condiviso da attuare quando partirà il governo locale del cambiamento, con Francesco Nappi sindaco“.
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