Scoperto il bottino di Apicella: con i prestanome ha costruito un impero di 680.000 euro
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uesta mattina, le Fiamme Gialle di Castellammare con l’aiuto di alcune pattuglie hanno sequestrato un patrimonio illecito appartenente a Rossano Apicella, nel mirino delle forze dell’Ordine per aver essere uno dei personaggi di spicco della criminalità, attualmente detenuto in carcere per i reati di spaccio di sostanze stupefacente, rapina, ricettazione, furto, lesioni personali, porto illegale di armi .
I Finanzieri di Castellammare grazie al lavoro compiuto negli anni precedenti, sono riusciti a ricostruire un impero patrimoniale illecito elargito tra i parenti del soggetto principale e a terzi che fungevano da “prestanome” accumulato durante gli anni (ammonta a 680.000 euro) , riconducibile sempre al soggetto detenuto oggi a Poggioreale Apicella.
Tra i beni soggetti a provvedimento di sequestro per la confisca, vi erano 4 conti correnti, 6 libretti di deposito di risparmio, due unità immobiliari net centro di Gragnano, 6 motoveicoli ed una imbarcazione da diporto lunga circa 10 metri
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