LeU sul pericolo di infiltrazioni di camorristi alle prossime elezioni:”A Castellammare due consiglieri uccisi in meno di 30 anni, pagine buie che non vogliamo che si ripresentino
“La questione è seria e su questo tema non ci dovrebbero essere differenze: la denuncia di Pannullo è allarmante e non va sottovalutata. L’ex sindaco ha detto bene, ma senza scioglimento avrebbe denunciato comunque certe cose? Mi auguro che in questi giorni Pannullo ci faccia i nomi, per aiutare i cittadini a scegliere. Non è un caso se il procuratore Luigi Riello ha detto che il tema non è più quello delle infiltrazioni, ma della camorra che si candida in prima persona alle elezioni.” Inizia così il comunicato stampa di LeU in merito al pericolo di infiltrazioni criminali alle prossime elezioni del 10 giugno.
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A Castellammare in meno di 30 anni sono stati uccisi due consiglieri comunali. Abbiamo vissuto pagine buie, che non vogliamo che si ripresentino. Per questo abbiamo scritto al prefetto, e faremo intervenire anche i nostri parlamentari. L’attenzione va tenuta alta, ora e subito. Proprio perché siamo in campagna elettorale, periodo delicato in cui storicamente si son sempre consolidati i rapporti con i poteri criminali. La parte più importante però devono farla i cittadini, non svendendo per 20 euro la loro dignità. Serve affermare una cultura della legalità e della trasparenza. La partecipazione, la lotta criminalità organizzata, la sicurezza dei cittadini saranno, quindi, al centro del mio impegno amministrativo nei prossimi 5 anni.
“La camorra a Castellammare è fortemente presente, e condanna pezzi della nostra città all’emarginazione. Per questo intendo porre la trasparenza delle attività della pubblica amministrazione a garanzia del corretto svolgimento delle dinamiche politiche ed economiche, così come ritengo essenziale garantire la sicurezza dei cittadini nel quotidiano. Quindi, presidio e controllo dei luoghi pubblici, in particolare dei luoghi di aggregazione come la Villa Comunale, le piazze dei quartieri e le scuole. Il Comune collaborerà con le forze dell’ordine e la magistratura. Mai più dovremmo assistere al triste spettacolo di una maggioranza i cui componenti si sbattono in faccia accuse di poca trasparenza negli atti assunti, di condizionamenti dei poteri forti e criminali.
Il Consiglio, il Sindaco e la Giunta devono rappresentare per la città un riferimento certo, sicuro. Quindi, consapevoli del fatto che nella nostra città la criminalità assume forme diverse, si avvierà un lavoro su più piani: maggiore collaborazione con le forze dell’ordine in tutte le fasi delle gare d’appalto, anche quelle di esecuzione del contratto, e delle procedure di assunzioni; lotta alle attività commerciali non autorizzate e ai parcheggiatori abusivi, con attenzione particolare alle fasce orarie e i luoghi dove oggi agiscono impunemente. Ma l’educazione alla legalità comincia nella scuola. Per questo creeremo alternative ai ragazzi dei quartieri, soprattutto in quelli dove si avverte in modo più forte la presenza della criminalità organizzata. Pensiamo a costruire un vero e proprio Patto tra scuole, famiglie e Comune, per realizzare il “progetto di scuole aperte di pomeriggio”, in modo tale da mettere a disposizioni spazi, servizi, sport, impegnando i ragazzi in attività sane.”
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