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Castellammare di Stabia

Castellammare, lettera aperta alla città dell’ex sindaco Flavio di Martino

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La lettera apera  Dal Fato al destino ” dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia Flavio di Martino all’amministrazione di Gaetano Cimmino

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iceviamo e pubblichiamo la lettera aperta scritta dall’ex sindaco Flavio di Martino, rivolta alla nuova amministrazione di Castellammare di Stabia guidata da Gaetano Cimmino.

 Dal Fato al destino                                                                                                             

A coloro che avranno modo di leggerla dico che questa lettera è stata generata dal moto istintivo dei sentimenti che mi accompagnano lungo il mio percorso umano, sociale e politico; percorso che continua con l’orgoglio dello stabiese cui è toccato, negli anni settanta, di essere il Sindaco della propria Città.

Città che con il voto di ballottaggio del 24 Giugno 2018 ha aperte le porte di Palazzo Farnese alla Coalizione di Destra guidata da Gaetano Cimmino.

Conosco bene la Scuola politica da lui frequentata e questo mi consente di dire che le cabine elettorali, per il voto comunale, si riapriranno tra cinque anni.

 Lo dico pensando al sipario che cala su quello che era diventato il sistema stabiese degli aborti consiliari e al recupero, da parte della Città, della sua tradizionale caratteristica di laboratorio politico, con valenza nazionale.

In questo segno il tre di Agosto 2018 si insedierà il Consiglio Comunale del futuro e, questa volta, non ci sarà nessuno che possa pensare di potersi sedere “sulla sponda del fiume”.

Nel quadro di questa impossibilità ogni Forza politica, non potrà che avvertire più forte l’esigenza di aprirsi al confronto e di concorrere, senza dare spazio all’eventuale bastian contrario, alla valorizzazione, puntando sul lavoro, delle risorse ambientali, turistiche, culturali, archeologiche e marinare di cui è dotata Castellammare di Stabia, al fine di passare dal Fato al Destino; dall’imprevedibile al prevedibile, dall’ingovernabile al governabile.

Un obiettivo esaltante; non facile ma possibile, per il quale non smetterò di dare il mio contributo, nel ricordo di quanto affermato dal Metastasio: “a compir le grandi imprese l’arte vale e il senno ha parte, ma vaneggia il senno e l’arte se amico il ciel non é.”

 Se è così, ed è così, posso dire che Don Franco Alfano, Arcivescovo Di Castellammare-Sorrento, stringendomi la mano, mi ha fatto sentire parole confortevoli e indimenticabili, affermando di avere Castellammare nel cuore e di elevare la sua preghiera a Dio per il bene della Città e degli stabiesi.

Questo è tutto e a voi, componenti della vasta rete istituzionale e politica stabiese, auguro Buon Lavoro.

 


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