Il Tribunale ha dato il via libera per la ripresa dei lavori della Casa del Fascio di Castellammare di Stabia
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astellammare di Stabia – Dopo circa due anni e mezzo arriva il via libera per la ripresa dei lavori nel cantiere dell’ex Casa del Fascio, futura sede della biblioteca comunale. Il Tribunale ha consentito l’avvio delle attività, sospese a causa di un contenzioso, ancora esistente, tra il Comune e l’ATi, ditta incaricata dei lavori.
Il contratto era stato risolto nel 2015 a causa dell’«anomalo andamento dei lavori», una situazione che, di fatto, aveva causato lo stop del cantiere a partire dal 2015 sino ad oggi, mettendo a repentaglio realizzazione dell’opera e la rendicontazione dei lavori entro i termini stabiliti.
I lavori svolti presso la biblioteca comunale sono quasi ultimati, ma vanno ripresi per buona parte, in seguito alle recenti perizie che hanno messo in evidenza gli errori commessi nelle precedenti lavorazioni. Il Comune di Castellammare di Stabia ha ipotizzato utilizzare un investimento da 300mila euro, previsto nel piano delle opere pubbliche. Una somma che l’Ente punta a recuperare affidando ad un’altra ditta i lavori da eseguire in danno all’Ati. Inoltre va aggiunto lo stato di abbandono del cantiere, che impone un’ulteriore valutazione sulle opere finora eseguite.
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