Castellammare, inchiesta sul Parco Archeologico di Stabiae, il PD: “Assemblea per vederci chiaro”
Nelle scorse ore, sul quotidiano Metropolis, è stato pubblicato un dossier su un progetto, ordito da alcuni ex politici stabiesi, che puntava all’ottenimento di finanziamenti regionali, statali ed europei, stimabili in diversi milioni, attraverso una fondazione preventivamente costituita per lo scopo. Nel mirino di tale fondazione sarebbero finite diverse attività per il rilancio del Parco Archeologico e di altri siti nell’area di Castellammare di Stabia.
Il Partito Democratico ha annunciato che a breve convocherà un’assemblea con associazioni e soggetti interessati per vederci chiaro: “Immaginavamo anzi abbiamo più volte denunciato che una rivoluzione urbanistica alimentasse appetiti in ordine alle aree edificabili, alla riqualificazione di pezzi del territorio, giammai che la definizione del Parco Archeologico fosse oggetto di appetiti inenarrabili. L’ampliamento a dismisura del Parco, le mani sui servizi e sulle infrastrutture che sono oggetto dell’inchiesta presentano un quadro talmente losco da andare oltre ogni immaginazione. La pre-costituzione di associazioni e società ad hoc in vista dell’affidamento degli appalti investe oltre ogni aspettativa la città. Eppure la cultura, la tutela dei beni culturali, la preservazione dei beni archeologici dovrebbero costituire un momento di qualificazione e di attenzione nell’interesse della città. Ed invece a quanto pare di “cultura si mangia”. Nell’accezione più bieca della frase. Vergogna!”
“Nelle prossime ore convocheremo un’assemblea con associazioni e soggetti interessati per vederci chiaro. Per non restare supini di fronte alle paventate nefandezze. Per reagire con serietà di fronte ad un appuntamento che doveva essere un passo avanti e decisivo, mentre allo stato sembra più un boomerang, per lo sviluppo della nostra città” annunciano, in fine, gli esponenti del PD stabiese.
Presto a Castellammare il Parco Archeologico di Stabiae, dice Cirillo
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